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NICOTERA – Chi l’ha detto che l’antica tradizione della serenata notturna è ormai in disuso? Giovedì sera, un giovane innamorato l’ha tirata fuori dall’oblio dove l’aveva sepolta la modernità per cantare tutto il suo amore alla ragazza che ama e che sposerà. Lui, Salvatore La Malfa, fa l’operaio e ama Rosalba Scià. Un amore intenso, capace di colorare e rendere straordinaria la monotona vita di provincia.La tranquillissima via Filippella in un attimo è diventata teatro di uno spettacolo d’altri tempi. 

La sonnacchiosa serata di inizio autunno davanti alla tv si è trasformata, per gli abitanti del quartiere, in una serata di emozione e canti, tra chitarre e tamburelli, dolci e spumante a iosa, che hanno fatto da contorno alla pubblica celebrazione dell’amore di due ragazzi, con un tocco di originalità. Poichè la sua bella abita al terzo piano, per raggiungerla, Salvatore si è servito di un’autogru con cestello, a bordo del quale c’era il cantante melodico Mico “Bellamia”, con l’inseparabile chitarra, e, ovviamente, il futuro sposino con un mazzo di fiori, con i quali omaggiare la sua innamorata. 

Grande emozione e lacrime di gioia, da parte dell’ignara Rosalba e dei suoi genitori. Quando il cestello dell’autogru con dentro lo sposo e il romantico cantastorie è giunto a pochi centimetri dal balcone della futura sposa, Mico Bellamia ha intonato una canzone in vernacolo, cadenzata in rima baciata e scritta appositamente per Rosalba. Alla fine della performance sentimental-popolare, Salvatore ha donato al suo amore i fiori, e dopo un bacio appassionato, salutato dall’applauso scrosciante dei convenuti, il giovane innamorato e il cantante sono stati riportati a terra. 

Allestito anche un lauto banchetto, traboccante di ogni delizia, offerto a quanti accorsi per festeggiare l’imminente matrimonio di Rosalba e Salvatore. E poi ovviamente canti e musica popolare. Una scena di come si manifestava l’amore una volta, senza messaggi e parole cifrate ma, semplicemente, con una canzone e un mazzo di fiori.

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