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LA CALABRIA si fa spazio all’Expo 2015 con la Piazzetta. Lo spazio espositivo lungo la via che porta al padiglione Italia – qualora fosse scelto – porta la firma di Andrea Lonetti, Raimondo Bruno De Raffaele, Roberto Papalia, Maria Grazia Polimeni, Girolamo Pontoriero, Daniela Cricrì e Giuseppe Ristagno. Con questo progetto, primo nella graduatoria della Regione, il gruppo di professionisti calabresi si candida a trasferire (l’ultima parola spetta ad Expo, quindi non è detto che il progetto rappresenterà la Calabria a Milano), nell’esposizione universale un salotto urbano pensato come una zona in grado di coinvolgere sensorialmente il visitatore: percezioni tattili, olfattive e visive si mescolano per ricreare un piccolo angolo di Calabria. L’allestimento si articola in tre aree in cui informazioni e sensazioni si compongono in modo diverso: Calabria living con l’area relax; le vie di Calabria con i portali tematici e interattivi e il giardino delle Esperidi, una sintesi di cultivar autoctoni calabresi in cui spicca il bergamotto. Le informazioni sono disponibili in più versioni: italiano, inglese, giapponese e dialetto calabrese. L’ironia non manca: lo dimostra la copia dei Bronzi, a grandezza naturale in resina trasparente, piazzata nella zona living.

L’intero progetto nasce con l’intenzione di trasmettere un’immagine della Calabria elegante ma, comunque, attinente alle tematiche dell’esposizione usando, per questo motivo, materiali naturali reinterpretati in chiave contemporanea. Ed, allora, si va dal legno chiaro curvato per le sedute lungo le coste del Calabria living, ai vimini intrecciati per le sedute che rappresentano le aree montane. Passando, quindi, per il laminato stampato per la decorazione interna del living, allo strip led usato per graficizzare alcuni elementi creando, al tempo stesso, un’atmosfera accogliente nelle ore serali. A presentare lo spazio della Regione Calabria si erge sullo sfondo dello spazio di allestimento la composizione della parete di fondo. Un mix di linguaggi, inusualmente assortiti, (dialetto calabro e inglese) mira ad internazionalizzare il brand: “Kalàbbria, red & spicy”, per presentare la regione come un luogo piccante, caldo, seducente e ricco di passione. 

A completare la composizione un quadro tridimensionale che ricrea la sagoma calabrese dalla convergenza di tutto ciò che la Calabria è. L’idea di fondo è quella di far comprendere ai visitatori l’immenso patrimonio di ricchezze ambientali, alimentari, climatiche e culturali che la regione possiede. Andando più nel dettaglio del progetto, si scopre che il soggiorno, posto al centro della piazzetta, presenta elementi di arredo molto particolari dal momento che identificano le aree geografiche più importanti della Calabria. Le sedute poste ai margini delle coste rappresentano, infatti, la costa dei Cedri, degli Dei, la costa Viola, la riviera dei Gelsomini, la costa degli Achei, dei Saraceni e degli Aranci. Le altre aree, invece, localizzano ogni area montuosa: l’Aspromonte, la Sila, le Serre e il Pollino. Ai due lati esterni della piazzetta c’è un sistema che ripropone, invece, i portali e le porte tipiche dei borghi calabresi. In tal modo il visitatore ottiene già le prime informazioni dalle scritte poste sopra le porte; all’apertura di queste si ritroverà davanti a degli schermi che proiettano filmati inerenti l’argomento in questione ed, eventualmente, la connessione diretta tramite webcam con i luoghi della Calabria in cui esperti potranno interagire con il visitatore. Le tematiche trattate sono, ovviamente, in linea con le linee guida fornite dal bando della Regione e, soprattutto, con il mood di Expo: alimentazione, agricoltura, innovazione, paesaggio, storia, tradizioni e mestieri. Un mix di elementi che la Calabria custodisce gelosamente in uno scrigno di arte, sapere e sapori che, attraverso l’Expo, arriverà in tutto il mondo.

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