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SIDERNO – La burocrazia è un freno a mano tirato che rallenta la corsa del  “Roccella Jazz Festival”. A meno di 60 giorni dall’inizio di uno dei più  importanti eventi culturali calabresi, la macchina organizzativa  capitanata dall’Associazione Culturale Jonica è impantanata tra permessi e richieste di finanziamento. Sono ancora da definire i cachet degli artisti e le date da degli eventi.  

E questo perché ogni si investono 300 mila euro su uno degli eventi più importanti del tabellone calabrese – citato, solo per il suo fascino e senza bisogno di investimenti pubblicitari, anche dal Wall Street Journal -, ma ancora ci sono da incassare i soldi dei finanziamenti del 2009,  senza contare quelli del 2010 e del 2011. Tutto bloccato, nonostante l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri si sia sempre dichiarato entusiasta dell’evento.

Il Roccella Jazz è in difficoltà, lo dicono a mezze parole gli  organizzatori, si percepisce dal tono malinconico, e rassegnato, di chi sgomita  da decenni per offrire uno spaccato diverso della Locride al mondo intero.

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