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Paola Barale

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COSENZA – Arriva finalmente nelle sale italiane “Vorrei vederti ballare”, il film girato interamente in Calabria. Un’opera prima con un cast di volti giovani e nomi già ben conosciuti e apprezzati dal pubblico cinematografico e televisivo.

Nel film d’esordio di Nicola Deorsola ci sono infatti Paola Barale, Chiara Chiti, Giuliana De Sio, Giulio Forges Davanzati, Alessandro Haber, Luis Molteni, Stefano Santospago e Gianmarco Tognazzi.

La storia è semplice: Martino vive a Cosenza, è orfano di madre ed rimasto solo con il padre psicoterapeuta e molto severo il quale vorrebbe che il figlio ventenne seguisse la propria carriera. Martino, però, è un pigro studente universitario, ha una sviscerata passione per le tartarughe, con le quali passa la maggior parte del suo tempo, tranne qualche pausa al cinema d’essai dove ama rintanarsi. La sala è quasi sempre vuota, ma lì Martino fa amicizia con Giusy, la simpatica e avvenente cassiera, attrice mancata che cita a memoria i suoi film preferiti.

Tra quella per le tartarughe e quella per i film d’autore, Martino ha un’altra passione: quella per una sua coetanea, danzatrice, che “spia” dalla vetrata della scuola dove lei si esercita alla sbarra. Un giorno il giovane per puro caso scopre che la ragazza soffre di lievi disturbi alimentari ed è paziente del padre. Pur di averla vicina, Martino escogita un travestimento, fingendosi un collega giovane del padre e prende il suo posto come terapeuta. Inizia così un difficile e singolare percorso che condurrà i due giovani a innamorarsi e ad affrontare i conflitti con se stessi, con i genitori e con la vita.

Colpi di scena, intrecci ed equivoci per una storia attuale che segue con occhio attento le complesse dinamiche familiari in una commedia sentimentale a tratti anche amara.

«Un film che ha avuto un percorso difficile ma che oggi grazie a Microcinema esce nelle sale – ha dichiarato il regista Deorsola -. È una storia universale e per questo puo’ incontrare il gusto di diversi tipi di pubblico».

Sullo sfondo della vicenda, la simpatica caratterizzazione di Paola Barale: «Giusy è una cassiera di un cinema d’essai, ha rincorso il sogno di fare l’attrice senza riuscirci – dice Paola Barale, che aggiunge – Vive nella sua città non rassegnandosi al suo destino, ama vestire ispirandosi alle sue attrici preferite, parla per citazioni ed è un piccolo personaggio che mi ha visto coinvolta al 100%. Con il regista abbiamo creato e plasmato Giusy. Abbiamo fatto una ricerca minuziosa di tutto dagli abiti al colore dei capelli rossi».

Godibilissimo il personaggio di Gianmarco Tognazzi un Gastone “Gastuan”, incallito giocatore d’azzardo fissato con i numeri e i colori, dalla personalità e dal linguaggio dirompente.

A Cosenza, che fa da sfondo alla maggior parte delle riprese, il film è in programmazione al cinema Citrigno (ore 20.30 e 22.30), dove è già passato lo scorso anno con un buon successo di pubblico, e dalla prossima settimana potrebbe approdare anche nelle sale di Catanzaro e Reggio Calabria.

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