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COSENZA – Due storiche discoteche di Cosenza e Rende, il Loft 10 e l’Akropolis, rinunceranno al tradizionale veglione di San Silvestro per protestare contro la concorrenza sleale di altri locali che promettono per la notte di fine anno consumazioni alcoliche gratuite. Il sindacato italiano locali da ballo (Silb) ha inviato un esposto denuncia alla procura di Cosenza, ai sindaci e ai vertici della Guardia di Finanza per segnalare i luoghi dove si stanno per organizzare feste «in maniera incontrollata e in locali privi delle più elementari norme di sicurezza, come previste dalla legge». Nell’elenco dettagliato fatto dal sindacato degli imprenditori dei locali notturni, ci sono i veglioni abusivi di autosaloni, hotel, casali. In particolare, viene segnalato un ex autosalone di Rende, dove si starebbe per allestire una megafesta per duemila giovani in uno spazio «privo di ogni norma di legge. La cosa più grave – è scritto nell’esposto denuncia – che si sta verificando quest’anno in questi veglioni abusivi, con una utenza fatta soprattutto di minori, è che per incentivare l’ingresso personaggi cosiddetti P.r. sono arrivati a dettare una regola che dopo aver pagato un ingresso, giovani e giovanissimi possono bere superalcolici gratis per tutta la notte del veglione». Se la protesta delle due discoteche dovesse concretizzarsi, 70 persone resteranno senza lavoro nella notte più importante dell’anno, dove si guadagna il triplo della consueta giornata. «Ma la nostra preoccupazione – dicono quelli del Silb – riguarda il consumo degli alcolici. Noi alziamo i prezzi per scoraggiare i consumi, i locali abusivi offrono drink gratis tutta la notte. Ora ci chiediamo: lo Stato spende i nostri soldi nelle campagne di educazione sull’alcolismo sui giovani in pubblicità nelle scuole, nelle discoteche e poi li autorizza a ubriacarsi».

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