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 «L’INGREDIENTE fondamentale di questo album è la band che suona in presa diretta e che assieme alla mia voce fa da collante ad undici tracce diverse tra loro». A raccontarlo, è Verdiana, a proposito del nuovo lavoro discografico appena pubblicato con il titolo di “Nel centro del caos” e del quale il Quotidiano ha pubblicato un brano in anteprima esclusiva.

“UNA VITA INTERA”: ASCOLTA IL BRANO DI VERDIANA

Ieri sera la giovane cantante calabrese ha suonato sul palco del Blue Note milanese per presentare dal vivo le sue nuove canzoni. Per la scrittura dei testi, la voce calabrese finalista di “Amici” lo scorso anno, è stata affiancata da numerosi autori come Ermal Meta, Niccolò Agliardi, Luca Chiaravalli, Dario Brunori (LEGGI).

«Sono partita dai brani che avevo pensato e scritto io musicalmente – dice la cantante – e che poi ho assemblato con tutti gli autori che hanno condiviso con me la creazione di questo disco. I testi sono diversi tra loro e in un brano come “Apocalisse” si parla anche delle tante cose futili a cui diamo importanza. La vanità è la maggiore e anche a me capita di far raffreddare il piatto di pasta in tavola per farmi un selfie col cellulare».

Tra corse illogiche ai “like” sui social network, contanti che non bastano mai e donne che non accettano il passare del tempo, nei testi che compongono il puzzle del nuovo lavoro firmato da Verdiana di parla di giovani coppie, di una società dell’effimero ma anche di un intera generazione vista al modo della cantante che ha iniziato a frequentare il mondo delle note molto prima di arrivare alla corte di Maria De Filippi, da quando a otto anni si era iscritta a “Bravo Bravissimo” senza dirlo ai genitori.

«E’ la foto di una generazione, la mia – racconta Verdiana, che di cognome fa Zangaro ed è di Rossano, nel Cosentino – che non ha certezze ma sogni e scelte che spesso viaggiano in direzione contraria a quelle che sognavi da bambino». Tra gli autori che hanno messo lo zampino nell’album c’è poi anche un vicino di casa. «Pur sapendo di essere conterranea di Dario Brunori – commenta a proposito Verdiana – ho scoperto di abitare nel suo stesso paese e di essere praticamente la sua dirimpettaia». Gli stessi autori, la cantante non li chiama collaboratori ma “personaggi” che con lei hanno condiviso le sue note.

«La musica è condivisione – dice – e se la fai da sola non riesci a raccogliere tutta quell’energia che è la sua essenza. Anche oltre le note, per me il seme della vita sono gli incontri perché ti lasciano sempre qualcosa». Archiviata la presentazione al Blue Note di ieri («un momento importate – racconta sempre Verdiana – perche su questo palco è passata tanta della musica che negli anni ho ascoltato e imparato a suonare e cantare»), la voce delle nuove “Aria”, “Come ogni lunedì”, “Disfunzione” e tutte le altre inserite nella scaletta di ‘Nel centro del caos’, è impegnata in un giro di showcase che tra oggi e i prossimi giorni la porteranno a Torino, Nola, Pompei, Palermo e Catania.

Carlo Mandelli

 

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