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CATANZARO – Mamma, moglie, funzionario della Provincia. Candidata più volte e, da tempo, impegnata in politica sempre dalla stessa parte. Sempre accanto a Michele Traversa, ex sindaco e parlamentare. Ora, però, la catanzarese Natascia Caruso sogna di diventare il nuovo MasterChef d’Italia. Giovedì sera supera la selezione con grande facilità. Incassa i complimenti dei giudici e realizza il sogno di molte italiane. Confessare al  superstellato chef, Carlo Cracco, di subire, come tante (e tante) altre donne il suo fascino.
Natascia è spigliata. Davanti e dietro i fornelli. Il suo piatto conquista i tre giudici. Che lo assaggiano e lo premiano con il complimento che ogni aspirante cuoco vorrebbe ricevere: «È un piatto eccellente». Lo è davvero. Anche solo a guardarlo. E grazie ai gamberi caramellati con liquore calabrese (ficotto) servito su un letto di melanzana cotta al forno, accompagnato da una salsa di pomodoro crudo e crema di pane, Natascia conquista il grembiule bianco. Lascia i fornelli, saluta i giudici e festeggia nel backstage. La festa continua a Catanzaro. Amici e parenti la accolgono a braccia aperte. Il profilo Facebook è un susseguirsi di complimenti. Dai commenti  più classici e tradizionali: «sei bravissima», «sei un mito» al «se arrivi in finale…morzello per tutti». Lei, con la passione per la cucina, il pallino per la politica e l’amore per la famiglia, ringrazia. Saluta e mette “mi piace” alle foto postate dagli amici. Ma questo, ovviamente, è solo l’inizio. La corsa di Natascia  per arrivare nella cucina di MasterChef è, appena, iniziata. Giovedì prossimo c’è una nuova sfida da affrontare. Un nuovo piatto da preparare.  Possibilmente così buono da far leccare i baffi a Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco. Ciascuno con una fan d’eccezione.
Pro Cracco, da Catanzaro, arriva Natascia.  Per Bastianich c’è la cheerleader e per Barbieri rimane solo la sorella di una cuoca amatoriale. Comunque passano tutte e tre.
Ora la seconda puntata di provini, fissata per giovedì alle  21.10, rappresenta l’ultimo step prima dell’entrata nella tanto temuta, e al tempo stesso sognata, cucina. Il live cooking sarà, infatti, seguito dalla  prova dell’Hangar, durante la quale, si decidono i 20 nomi che comporranno la cucina. Soltanto dopo queste due prove si entra nel vivo della competizione: tra mystery box, invention test, pressure test sempre più complicati e prove in esterna. Alla fine delle 24 puntate, come nei migliori programmi seriali, il vincitore otterrà il prestigioso titolo di quarto MasterChef d’Italia, oltre ai 100mila euro in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un libro di ricette originali edito da Rcs Rizzoli.  Il tutto, ovviamente, sotto gli occhi dei  sempre più esigenti giudici: Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich. I tre arrivati alla quarta edizione, nel corso degli anni hanno dimostrato di essere sempre più affiatati  e, cosa importantissima, amatissimi dal pubblico.  Nonostante i piatti rotti e i  rimproveri per un mappazzone cucinato con poco sale o troppo olio.

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