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BOTRICELLO – Una prima mondiale in America, in occasione del Los Angeles Film Fest, e il ritorno sul grande schermo di un interprete di primo piano come Franco Nero. Ma dietro questa pellicola c’è il nome di un regista partito dalla Calabria e diventato, giovanissimo, un’apprezzata firma del cinema. Lui è Massimo Ivan Falsetta, trentasettenne botricellese che ha saputo affermarsi come regista e sceneggiatore. Falsetta è stato scelto per guidare la direzione e la fotografia di “Calibro 10. Il decalogo del crimine”. Si tratta di un lungometraggio pulp sui dieci comandamenti di Cosa Nostra. 

A raccontare questa esperienza cinematografica è il produttore della pellicola, Raffaele Alberto, imprenditore italoamericano. Il film è stato presentato in prima mondiale al Tcl Chinese Theatre di Hollywood, grazie ad un progetto voluto anche dal Ministero per i beni e le attività culturali e dal Ministero per gli Affari esteri, proiettato in prima mondiale. Un’occasione importante che ha permesso di rivedere il cinema italiano protagonista a Los Angeles. Ma per il film c’è anche un altro evento da evidenziare: il ritorno sul grande schermo di un interprete di primo piano come Franco Nero. “Non sono un produttore di professione, sono un imprenditore – ha detto Raffaele Alberto – ma ho voluto ugualmente investire, e sottolineo senza alcuno sponsor, in questo film che racconta da una prospettiva nuova e molto pulp, l’ottica deviata della delinquenza che mutua i Sacri dieci Comandamenti”. 

Alberto ha aggiunto di avere “affidato direzione e fotografia al pluripremiato regista Massimo Ivan Falsetta certo che il suo stile potesse rendere al meglio la mia idea di pulp all’Italiana”. Falsetta, nato a Catanzaro ma cresciuto con la famiglia a Botricello, ha mosso i primi passi su alcuni set cinematografici e pubblicitari. E per il giovane regista botricellese non c’è nemmeno il tempo di festeggiare per il successo della pellicola “Calibro 10” che già si parte per una nuova esperienza entusiasmante. Dal 26 marzo, infatti, uscirà nelle sale italiane il film “Onde Road” girato in Calabria, Roma e New York e dedicato alla stagione delle radio libere. Ed anche qui scatta un altro pezzo di Calabria, dal momento che le grafiche del film sono state affidate ad un altro giovane botricellese, Ernesto Latassa, che con Falsetta ha condiviso diverse esperienze professionali viste le sue grandi doti nel campo della grafica e dell’immagine. Subito dopo, sempre a marzo, un altro passaggio saliente nella carriera di Falsetta, con l’uscita nelle librerie dell’opera “Terre di musica”, un viaggio tra i beni confiscati alle mafie e realizzato con “Il Parto delle nuvole pesanti”.

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