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La consegna del premio Rotella a Michael Caine

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Dopo Wei Wei e George Clooney, il riconoscimento anche all’interprete di Youth e Alfie

CATANZARO – Dopo l’artista cinese Wei Wei e il divo George Clooney (nella foto in basso), il terzo atto del Premio Fondazione Mimmo Rotella, che che rientra tra gli eventi collaterali della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, ha visto protagonista un’icona del cinema mondiale, Michael Caine, star in laguna con il documentario «My Generation» di David Batty (opera fuori concorso).

Un’opera esclusiva del Maestro del décollage, è stata consegnata da Gianvito Casadonte, direttore artistico del Premio, Inna Rotella, moglie del maestro, e Mario Nuciforo, vice presidente della Fondazione.

«Un’altra grande stella del cinema – ha affermato Casadonte – è stata avvicinata al nome del Maestro Rotella. Michael Caine è un artista eccezionale che durante la sua mirabile carriera ha dato corpo a personaggi memorabili, con interpretazioni che gli hanno permesso di ottenere ben due premi Oscar. Il Premio Rotella ha raggiunto vette importanti in questi anni ed io, da calabrese, sono fiero di portare in giro per il mondo uno dei più grandi calabresi che la nostra terra abbia potuto mai avere: Mimmo Rotella».

«Per la sua raffinatezza e intensità, Caine – ha detto la signora Rotella – è stato particolarmente amato da mio marito. Come dimenticare il rubacuori “Alfie” nell’omonimo film del 1966, o il compositore Freud Ballinger nel più recente “Youth” di Paolo Sorrentino. La sua incredibile varietà di linguaggio ed espressività gli permette di interpretare personaggi che appartengono a mondi diversi e di ricoprire ruoli drammatici, ma anche ironici e colmi di humour sottile».

«L’attore – ha aggiunto Nuciforo – ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della recitazione, così come Mimmo Rotella nell’arte. Il Premio della nostra Fondazione, il cui fine è di portare l’attenzione sui personaggi e sulle riflessioni cinematografiche più penetranti e stimolanti di questi tempi, ha visto un’impennata di popolarità nell’ultimo periodo e dobbiamo ringraziare Gianvito Casadonte per il lavoro che svolge con grandissima passione». L’attore ha anche ricevuto il Premio Fragiacomo della storica maison italiana, importante partner del Premio Fondazione Rotella, che da poco ha celebrato i suoi primi 60 anni di attività.

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