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VIBO VALENTIA – Quando tutto sembrava presagire un lungo viaggio verso il lontano Nord-Est e tornare a calcare il parquet della Spes Arena di Belluno, ecco che il fato e la “schizofrenica” M. Roma Volley hanno spostato il baricentro decisamente verso Ovest. Dallo scenario incantevole del paesaggio dolomitico si passa in un baleno, attraversando orizzontalmente quasi 600 kilometri, all’altrettanto incontaminato scenario delle Alpi sud-occidentali e la nostra freccia che segna la fine del nostro lungo percorso si ferma a Cuneo. È questo il percorso che dovrà affrontare nei play-off la Tonno Callipo. Ancorata al nono posto fino all’ultima giornata la squadra di Blengini è terminata decima e così dal possibile play-off di Belluno contro la Sisley e contro Modena si è passati ad affrontare uno squadrone come Cuneo e un team infarcito di campioni come quello di Piacenza. Dunque per Vibo due avversari blasonati (emiliani scudettati nel 2009, piemontesi nel 2010) e pronti a giocarsi tra di loro l’accesso alle semifinali. La Tonno Callipo che ruolo reciterà? Terzo incomodo in grado di soverchiare qualsiasi pronostico o vittima sacrificale in pasto ai colpi delle due corazzate? Difficile dirlo, certo è che i giallorossi hanno le carte in regola per mettere in difficoltà entrambe. Vibo non ha chiuso nel migliore dei modi la regular season inciampando in quel di Monza, mentre Cuneo fino all’ultimo ha inseguito il secondo posto, ma non è bastato sbancare il PalaPanini di Modena. Piacenza invece ha preferito imbastire un robusto turn-over contro San Giustino, ha vinto al tie-break e ha perso così la chance di arrivare quinta. Settimana delicata e difficile da interpretare. Un calendario che definire atipico è un eufemismo ci consegna una tre giorni di partite, incastonata nelle festività pasquali, ricca e sicuramente emozionante. I colpi di scena non mancheranno e speriamo che uno, positivamente parlando, ce lo regali la Tonno Callipo Vibo Valentia.

 

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