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CATANZARO – Era annunciata come una festa senza precedenti e per certi versi così è stata. Il pareggio ottenuto dal Catanzaro contro un tranquillo Giulianova ha infatti consentito alle aquile di conquistare la storica promozione in Prima Divisione che il campo non ha mai regalato ad alcuna squadra giallorossa. Ma, anche in tale giorno di festa, non è mancato il neo rappresentato dai sonori fischi che il pubblico del Ceravolo – forse addirittura oltre le 7500 presenze annunciate – ha riservato al governatore regionale Scopelliti prima del match quando lo stesso è stato chiamato in campo perché gli venisse offerta una maglietta giallorossa.
I fischi, ed i successivi improperi, che Cosentino e Cozza hanno comunque stigmatizzato, sono poi passati in secondo piano grazie alla gioia che ha pervaso tutto il Ceravolo in  una partita pirotecnica in cui il Catanzaro è addirittura andato in doppio vantaggio prima di venire raggiunto in un finale in cui le due squadre hanno dato la netta sensazione di accontentarsi.
Tra gli obiettivi raggiunti dal Catanzaro è da segnalare anche la conquista del record di reti del bomber Masini che con la doppietta di ieri è infine giunto a quota 21 reti stagionali così staccando marcatori del calibro di Palanca, Bivi e Corona entrando di diritto nella storia dei grandi attaccanti giallorossi. Ed al fischio finale, come detto, il Ceravolo prima e tutta la città subito dopo è letteralmente esplosa con caroselli che stanno colorando di giallorosso tutti i quartieri. 

Un autentico tsunami giallorosso di bandiere, cappelli, palloncini, sciarpe ha letteralmente invaso strade e piazze. Emozionato, con le lacrime agli occhi per la felicità il presidente del Catanzaro Giuseppe Cosentino. Poi l’attenzione si è spostata sulla splendida galoppata dei giallorossi. «Una grande impresa, soprattutto pensando al punto da cui siamo partiti è stato un risultato splendido. E andremo avanti. Sono venuto a Catanzaro per puntare sempre più in alto» ha detto ancora con la voce rotta dell’emozione il tecnico Ciccio Cozza. Poi un pensiero al futuro. «Un pò di festa un pò di tempo per godersi questo successo e poi inizieremo a pensare alla prossima stagione». 

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