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VIBO VALENTIA – Aggrappati all’Acri e speranzosi nel Rende. Le due formazioni cosentine, in lotta rispettivamente per la salvezza e per la promozione in Serie D, sono padrone non soltanto del proprio destino, ma anche di diverse squadre che, nelle categorie inferiori, vivono “fra coloro che son sospesi”. Già domenica prossima, a seguito dell’esito della sfida di ritorno dei play out fra l’Acri e la Nissa, avremo il quadro un po’ più chiaro, fermo restando che poi la “Calabria che aspetta e spera” potrà giocarsi il “jolly” rappresentato dal Rende. Valutiamo, però, la situazione attuale e quali potrebbero essere gli scenari futuri nei principali campionati dilettantistici calabresi.

ECCELLENZA. Ad oggi il girone è “pieno”, nel senso che 16 sono (o dovrebbero essere) le squadre che parteciperanno al prossimo torneo. C’è, però, da fare i conti con l’Acri e il Rende. In sostanza, se l’Acri retrocede, anche lo Scalea, vincitore dei play out, retrocede in Promozione. Se il Rende non sale in D tramite gli spareggi, tutto rimane immutato; in caso di promozione dei biancorossi, invece, si libererà un posto, che verrà coperto mediante ripescaggio. Nel comunicato ufficiale numero 136 del Comitato Regionale Calabria sono spiegati i meccanismi e i punteggi con i quali verrà stilata, in caso di posti disponibili, la relativa graduatoria. E chi ha vinto i play off del proprio girone di Promozione (Paolana e Bocale) avrà la priorità rispetto a chi è retrocesso dopo la disputa dei play out. Ad oggi hanno acquisito il diritto a chiedere l’iscrizione al torneo di Eccellenza, le seguenti 16 squadre: Interpiana e Valle Grecanica (retrocesse dalla Serie D), San Lucido e Catona (neo promossi), Rende, Sersale, Roccella, Rossanese, Guardavalle, Soverato, Isola C.R., Siderno, Gioiese, Brancaleone, Castrovillari e Scalea.

PROMOZIONE. Allo stato attuale c’è un posto libero che, però, potrebbe essere occupato dallo Scalea in caso di retrocessione dell’Acri. Va chiarito che, come espressamente previsto dal comunicato ufficiale numero 78, non vi sarà alcuno spareggio fra le vincenti dei play off (Paolana e Bocale). Entrambe potranno tornare in gioco per il salto di categoria in caso di posti liberi in Eccellenza (magari con la promozione del Rende o con la non iscrizione di qualche club in difficoltà), attraverso la solita graduatoria di merito che verrà redatta sulla base dei parametri previsti dal Comunicato ufficiale numero 176. Le attuali 31 squadre che hanno maturato il diritto a iscriversi alla Promozione sono le 4 neo promosse dalla Prima categoria (Audace Rossanese, Garibaldina, Polistena e Virtus Villese), le 3 retrocesse dall’Eccellenza (San Marco, Bovalinese e Palmese) e le 24 formazioni che hanno concluso il torneo edizione 2011-12, tra le quali vi sono anche le vincenti dei play off Paolana e Bocale, che restano in attesa di buone notizie.

PRIMA CATEGORIA. In attesa di capire cosa faranno Acri e Rende, ad oggi l’organico è composto da 62 squadre e quindi vi sarebbero due posti liberi.

Intanto il Comitato Regionale Calabria ha già stabilito le date (3 e 6 giugno) nelle quali in gara unica e campo neutro si sfideranno le vincenti dei play off (Trebisacce-Gimigliano e Serrese-Deliese), per coprire quell’unico posto vacante che c’è in Promozione, ma che potrebbe venire a mancare qualora l’Acri dovesse retrocedere. E in caso di 3 retrocessioni dalla Serie D, il regolamento non prevede la disputa degli spareggi fra le vincenti dei play off. Anche in questo caso l’eventuale promozione del Rende aprirebbe la strada ad un’altra promozione, da stabilirsi mediante la solita graduatoria di merito e che, ovviamente, darà la priorità alla squadra che sarà arrivata in finale fra le vincenti dei play off. Si fa tutti il tifo per l’Acri, insomma, ma anche per il Rende.

SECONDA CATEGORIA. Young Boys, Fiumefreddo, Scandale, Petronà, Stilese, Galatro, Villa San Giuseppe e Real Francavilla sono le vincenti dei play off di Seconda categoria che aspettano buone notizie dall’Acri per salire, quattro di loro, in Prima categoria. Naturalmente dopo gli spareggi eventualmente in programma il 3 giugno.

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