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ESCE dalla Coppa Italia di Lega Pro il Catanzaro sconfitto dal Trapani nel secondo turno ad eliminazione diretta sul neutro di Castelvetrano per l’indisponibilità dell’impianto di Trapani. Il momento no della compagine continua e oggi arriva anche la notizia del divorzio dal responsabile dello staff tecnico, Michele Ruggiero: «di reciproco accordo, si è deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con il consulente per l’area tecnica della società Michele Ruggiero. La società – recita una nota – ringrazia Ruggiero per la collaborazione fornita e gli augura le migliori fortune professionali e personali»

 

La notizia arriva all’indomani del ko in coppa. Squadre imbottite di riserve con i giallorossi che si sono affidate a Fioretti schierato da unica punta. Cozza ha mandato in campo dall’inizio i giovanissimi Tassoni, Nanci e Ferraro. Si è trattato quindi di un Catanzaro sperimentale, ma dopo le amare prestazioni in campionato una ventata di ottimismo non sarebbe guastata.

E invece in Sicilia i giallorossi vanno ko già dopo 33’: è Romeo a sbloccare il punteggio con un tocco preciso, su assist di Docente, che non lascia scampo a Faraon. In chiusura di tempo l’espulsione del giovane giallorosso Settembrino (subentrato al 20’ a Ferraro) per un brutto fallo su Ficarotta, permette al Trapani di andare al riposo in vantaggio e in superiorità numerica.

Al 5′ della ripresa il raddoppio: servito magistralmente da uno inarrestabile  Ficarotta, Totò Gambino sigla il 2-0 chiudendo, di fatto, la partita e il discorso qualificazione. Solo una prestazione superlativa del portiere Farano evita ai giallorossi di subire una goleada, con almeno tre interventi decisivi.

E ora il Catanzaro si rituffa nel campionato: in vista l’arduo impegno in casa del Pisa. 

 

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