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REGGIO CALABRIA – Davide Dionigi non è più l’allenatore della Reggina. La società amaranto ha esonerato il tecnico a conclusione della giornata che ha visto la sconfitta della Reggina, in casa, per 2 a 1, nella sfida giocata contro il Cesena. La squadra calabrese è stata, quindi, affidata a Bepi Pillon che aveva allenato già la Reggina per poco più di un mese nella stagione 2008-2009. L’annuncio ufficiale del nuovo allenatore è previsto per oggi. Attualmente la Reggina occupa il quart’ultimo posto nella classifica del campionato di serie B di conseguenza al tecnico Pillon spetterà il difficile compito di tentare di raggiungere il traguardo della salvezza per garantire agli amaranto la permanenza in serie B anche per la prossima stagione.

Giuseppe Pillon detto Bepi è nato a Preganziol, l’8 febbraio 1956. La carriera di allenatore inizia nel 1992 alla guida del Salvarosa (Promozione veneta), prima del passaggio in serie D al Bassano. Il Treviso lo ingaggia nel 1994 e in tre stagioni guida il club veneto dalla D alla B. Il Padova lo mette sotto contratto nel 1997 con l’obiettivo di centrare la A ma a gennaio viene esonerato. L’estate seguente il Genoa lo chiama alla guida della prima squadra ma rimane sulla panchina rossoblù solo per quattro giornate. Nel 2000 arriva la chiamata del Lumezzane e ottiene la salvezza in serie C1 dopo i play-out. Nel novembre 2003 va al Bari ma a fine stagione il club pugliese è retrocesso in C1. Il Treviso lo richiama nel 2004 e i veneti centrano i play-off promozione, dove perdono contro il Perugia. Il Chievo lo ingaggia nel 2005 e Pillon conduce i clivensi alla qualificazione in Uefa. In seguito a «calciopoli», il Chievo balza al terzo turno di Champions League ma non va bene e i gialloblù retrocedono in Uefa. Non va meglio con l’eliminazione nel doppio match contro il Braga. Anche in campionato la squadra stenta e dopo 6 turni Pillon viene sostituito da Del Neri. Nel 2007 torna per la terza volta ad allenare il Treviso. L’inizio del campionato di B non è facile. A luglio Pillon rescinde consensualmente il contratto. A dicembre arriva la proposta della Reggina. A gennaio, dopo tre ko consecutivi, viene esonerato. Dopo dieci mesi ecco la chiamata dell’Ascoli, ma il 14 maggio 2010 Pillon ufficializza il suo addio. Il 4 giugno 2010 firma un accordo annuale con il Livorno, ma il 12 febbraio 2011 viene esonerato. Torna in pista nell’ottobre dello stesso anno alla guida dell’Empoli, ma un mese dopo viene esonerato. La sua carriera riparte da Reggio Calabria, il presidente Foti punta su di lui per rilanciare la sua Reggina

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