X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

REGGIO CALABRIA – Calcio e politica. Il convegno conclusivo dell’ex governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, candidato alle Europee, è stato anche l’occasione per parlare del futuro della Reggina, ma non da parte del candidato di NCD, grande tifoso amaranto. In un angolo di piazza Duomo, poco distante dal palco, la nostra Adriana Sapone ha colto di sorpresa il patron della Reggina, Lillo Foti, e l’ex capitano amaranto, Ciccio Cozza, impegnati in un fitto colloquio a due. Entrambi sono grandi elettori di Scopelliti, ma quella discussione, a tu per tu, non è sembrata un colloquio sul numero di voti a disposizione dell’ex sindaco di Reggio, ma un vero e proprio dialogo sul futuro della Reggina, a conferma di un possibile, nuovo rapporto di collaborazione tra Cozza e la società amaranto che potrebbero trovare un accordo per ricostruire la Reggina del futuro. In una recente intervista all’ex amaranto che ha maturato una discreta esperienza come tecnico, in particolare a Catanzaro e Pisa, ha negato ogni contatto con Foti, ma si è dichiarato disponibile a discutere col maggiore azionista amaranto per tornare a Reggio come allenatore. 

L’ex fantasista, scuola Reggina e Milan, si sta cimentando nella nuova veste di tecnico e potrebbe ripartire con la Reggina dalla Lega Pro. Le sue buone relazioni romane potrebbero metterlo alla prova anche come manager per costruire un nuovo progetto economico che dovrebbe garantire ampia sicurezza economica alla squadra amaranto con i suoi tanti giovani del vivaio pronti a spiccare il volo. Al centro del colloquio a due di ieri, molto fitto, potrebbe esserci anche il futuro economico della società amaranto, che potrebbe portare anche Cozza sulla panchina della Reggina che lui stesso potrebbe guadagnarsi e garantirsi, stabilendo nuovi rapporti economici. Il contatto, intanto, c’è stato, quello auspicato da Cozza nella nostra intervista, adesso bisogna capire quali siano stati i contenuti del dialogo di ieri sera, quali gli eventuali accordi e quali le garanzie che il probabile, futuro allenatore amaranto potrà fornire al patron Lillo Foti. 
La Reggina intanto, è ormai pronta ad affrontare l’Avellino in trasferta nella penultima giornata di campionato che Cozza sarà destinato a seguire, anche da lontano, per spiare la squadra. La prossima sarà anche l’ultima settimana di lavoro che precede la gara conclusiva contro la Ternana e subito dopo ci saranno da valutare le comproprietà da risolvere entro giugno, in virtù, appunto, delle esigenze tecniche del futuro allenatore e delle possibilità economiche della società: un portiere, un paio di difensori, un paio di centrocampisti e attaccanti in grado di sfondare. Ruoli che sono al vaglio dei tecnici, anche se per Arrighini in comproprietà col Pontedera (il giocatore più importante da fare rientrare), potrebbero sorgere delle difficoltà. La società darà l’addio ad alcuni elementi che hanno militato in prestito in questa stagione, dovrà cedere altri giocatori che non rispondono più alle esigenze tecniche e sta esaminando l’opportunità di alcuni rientri importanti. Le compartecipazioni più appetibili riguardano Arrighini, appunto, e Fischnaller che ha avuto il suo momento migliore in questo finale di stagione. Tra i giocatori in prestito da valutare, invece, vi sono i rientri di Kovacsik e Baiocco, due portieri che potrebbero fare comodo in Lega Pro e tra gli altri, nei vari ruoli, Camilleri, Armellino, De Rose, Bombagi, Maita, Picone, Alessio Viola. Sono solo alcuni elementi di proprietà della Reggina cui si aggiungono altri giovani interessanti da tenere in considerazione.

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE