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PALERMO – E’ storia. I playoff adesso sono realtà. I pitagorici conservano il pareggio con il Palermo e dopo una splendida cavalcata durata nove mesi si assicurano la partecipazione a questo mini torneo. Un traguardo che mai nessuno avrebbe mai iniziato pensare ad inizio stagione e con 15 giocatori arrivati a rivoluzionare la rosa dell’anno precedente, molti di questi il campionato di B l’avevano visto solo in televisione. E martedì, alle ore 18, allo Scida la sfida con il Bari. E intanto è tripudio a Crotone, tra bandiere e festeggiamenti.

LA FOTOGALLERY: LA FESTA DI CROTONE PER I PLAYOFF

La cronaca. Ci prova il Crotone per primo con Cataldi che riceve palla un paio di metri fuori dall’area di rigore e fa partire un destro che viene accompagnato fuori con lo sguardo da Sorrentino. Due minuti più tardi arriva la replica del Palermo con Belotti che è pronto a riceve un cross dalla sinistra ma Cremonesi sceglie bene il tempo ed anticipa l’attaccante. La prima occasione di rilievo è per i rosanero: torre di Daprelà per l’accorrente Maresca che calcia al volo non trovando la porta di poco. La squadra di Drago rischia qualcosa di troppo nella fase di costruzione ma la capolista non ne approfitta ma al 27’ sfiora il vantaggio ancora con Maresca che viene imbeccato con uno schema da Daprelà ma da ottima posizione spedisce fuori. La partita si infiamma intorno alla mezzora. Prima è Bolzoni che di testa fallisce il bersaglio a due passi da Gomis, quaranta secondo dopo invece tocca a Bernardeschi impensierire Sorrentino con una sassata da fuori area che il portiere smanaccia in angolo. Nel finale della prima frazione è ancora Bolzoni ad arpionare un bel pallone nel traffico dell’area di rigore senza tuttavia inquadrare i legni difesi da Gomis. La prima frazione finisce senza ulteriori sussulti sia da una parte che dall’altra. 

In apertura di ripresa i ritmi non sono sullo stesso livello del primo tempo, i rosanero provano a impensierire Gomis con Andelkovic che non riesce a indirizzare il pallone nella giusta direzione sugli sviluppi di un corner. I pitagorici si affacciano timidamente dalle parti di Sorrentino con una conclusione senza tante pretese di Dezi che finisce altissima sopra la traversa. Da questo momento in poi non succede più nulla. Le orecchie sono tese verso quello che succede negli altri campi, sia Crotone che Palermo non hanno più voglia di affondare e aspettano il triplice fischio finale per festeggiare insieme. 

La squadra di Drago adesso se la vedrà col Bari, squadra che dopo una lunga rincorsa è riuscita a centrare il suo traguardo. All’Ezio Scida si incontreranno due delle squadre che quest’anno hanno giocato il miglior calcio in assoluto, i pitagorici avranno il vantaggio di giocarsi questo quarto di finale secco in casa. Sarà una sfida dai mille risvolti, tutta da vivere.

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