Reggina fermata sul pari, palo su rigore allo scadere Tutti in campo con il pensiero al portiere Leone

REGGIO CALABRIA – La Reggina domina solo per un tempo. Passa in vantaggio con Louzada, si distrae in difesa all’inizio della ripresa, subisce il gol del pareggio e non riesce più a segnare. In pieno recupero, dopo un’altalena di emozioni, con risultato aperto a tutti i risultati, la squadra amaranto sbaglia anche un calcio di rigore, mandando alle ortiche una buona opportunità per rilanciarsi.

Nella partita dedicata a Daniel Leone, il giovane portiere operato al cervello (LEGGI), il primo gol lo mette a segno Louzada, al 22’, imbeccato molto bene da Rizzo. L’attaccante si inserisce bene tra due avversari, porta il pallone in area col petto e di collo destro batte Rossi in uscita, realizzando la sua prima rete stagionale. In avvio di ripresa, la Lupa Roma pareggia. Capodaglio si sovrappone a Perrulli e pennella una palombella sul palo opposto. La difesa della Reggina sbanda e Raffaello smarcato, piazza di testa in rete a porta vuota. 

Nei minuti di recupero Cascone atterra in area Insigne: è rigore netto. Lo stesso Insigne (47’ st) va sul dischetto e colpisce il palo. Cozza ed i tifosi devono accontentarsi dell’illusione del gol, col portiere spiazzato.