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CHIETI – Se la storia la scrivono i vincitori, la Tonno Callipo Calabria può ben dire di aver dato alle stampe il suo capolavoro, consegnando agli annali un trionfo che rimarrà impreso nella memoria. Vibo si aggiudica la sua seconda Coppa Italia di A2 al termine di una partita ricca di pathos e capovolgimenti di fronte, con un finale degno dei migliori thriller. Un’autentica battaglia, quella giocata a Chieti contro Potenza Picena, che si decide al quinto set ai vantaggi dopo due ore e 25 minuti di gioco in cui la formazione vibonese non molla mai, ribaltandone le sorti dopo essere andata sotto 2-1.

 Una prova corale in cui ha fatto la differenza l’esperienza di giocatori navigati come il martello brasiliano Zanuto (Mvp della finale) e capitan Forni (quasi insormontabile a muro, 5 i suoi punti nel fondamentale), e alla quale hanno dato il loro contributo giovani di prospettiva come lo schiacciatore Vedovotto (20 punti) e il centrale calabrese Presta (che firma 11 punti in totale con 2 muri e 2 ace) per nulla intimoriti dal livello del proscenio. Ma è anche un successo che consacra la società calabrese corazzata della categoria, riabilitandone le sorti dopo le alterne fortune in campionato, e un trionfo personale per coach Monti, chiamato a raccattare i cocci di una squadra piegata nell’animo e nel gioco, che ora può alzare la coppa al cielo festeggiando il successo più bello, proprio perché insperato e frutto di grande caparbietà e fame agonistica. 

La cronaca della gara vede Vibo partire col piede giusto e chiudere a favore il primo set con Gavotto che concretizza la seconda di due palle set. Cambio di registro nel secondo: Potenza Picena è più aggressiva. Due ace di Presta rianimano Vibo, ma la palla del set è dei marchigiani che chiudono con Partenio. Vibo è fallosa in battuta e Potenza ne approfitta nel terzo. Monti cambia la diagonale regista-opposto ma sono gli avversari a chiudere, e a portarsi avanti nel conto dei set, grazie a un nuovo fallo in battuta. Monti si gioca il tutto per tutto puntando sul sestetto base nel quarto parziale. Vibo è viva (muro e contrattacco funzionano a dovere) e si guadagna la palla del set con Gavotto. L’errore di Partenio prolunga la sfida. L’avvio del quinto sorride ai giallorossi, avanti 8-5. Vibo si fa male da sola e Potenza rientra. Gli errori di Gavotto e Vedovotto piegano le gambe ai vibonesi, sotto 13-11. Muro Sintini, muro Forni e la Callipo ritorna in pista. Potenza al match-point ma Vedovotto annulla. Sintini regala ai suoi la palla decisiva. A decidere è l’invasione di Potenza Picena. 

IL TABELLINO – Potenza Picena 2 Tonno Callipo Vibo 3 (23-25, 25-23, 25-20, 21-25, 14-16) 

B-CHEM POTENZA PICENA: Polo 12, Bonami (L), Alikaj, Partenio 7, Miscio, Calistri, Moretti 15, Tartaglione 21, Diamantini 12, Casoli 14. Non entrati: Segoni, Quarta. All. Graziosi. 

 TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Medic 4, Sintini 4, Cesarini (L), Marchiani 2, Forni 13, Vedovotto 20, Zanuto 17, Gavotto 12, Presta 11. Non entrati: Korniienko, Sardanelli, Paoli, Feroleto. All. Monti. 

 ARBITRI: Gini, Zanussi. 

 NOTE: Spettatori 2400, incasso 19000, durata set: 31′, 33′, 26′, 33′, 22′; tot: 145′. Mvp: Zanuto 

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