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Un Crotone grintoso e ben messo in campo torna a casa con una sconfitta da Pescara a causa di un rigore concesso in maniera un po’ troppo fiscale dall’arbitro Ros e da una giocata di Sansovini da applausi. In mezzo la rete di Ciano, tanto Crotone e la buona sorte di un Pescara che non ha fatto nulla per costruirsi la vittoria. Tante le recriminazioni in casa pitagorica, come il gol fallito da Matute al 28′, a cui risponde un grande sinistro di Politano su calcio di punizione reso inoffensivo da un volo plastico di Cordaz.

Nella ripresa le cose si mettono subito male per i pitagorici. A complicare la vita ai rossoblù e il signor Ros che assegna un rigore per un tuffo di Bjarnson dopo una strattonata reciproca con Ferrari. Sul dischetto ci va Memushaj che non sbaglia. La reazione del Crotone è feroce: al 14’ Stoian guizza via sulla sinistra, palla per Martella, assist immediato per Ciano che col piatto insacca il suo undicesimo sigillo stagionale.

I pitagorici ci credono e attaccano a testa bassa. La difesa abruzzese sbanda ma tiene fino all’invenzione di Sansovini: al 34’ l’attaccante prende palla, la controlla e disegna un sinistro che va a morire sotto l’incrocio dei pali. L’unica occasione del pareggio i pitagorici ce l’hanno proprio a dieci secondi dalla fine con l’inzuccata di Torregrossa che viene respinta sulla linea da Salomon.

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