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UNA vittoria e una sconfitta. E’ questo il bilancio della prima giornata del campionato di Lega Pro. A sorridere è il Cosenza, capace di battere nel finale il Martina Franca. Nota stonata, invece, per il Catanzaro, battuto in casa dalla Casertana.

Per quanto riguarda la vittoria rossoblù, un Martina rognoso e cattivo ha messo in difficoltà il Cosenza, che però non ha perso la testa e ha trovato il gol della vittoria a pochi  minuti dalla fine.

La partita ha un unico copione per tutti i 90′, con i Lupi di Roselli ad attaccare a spron battuto e la squadra pugliese continuamente a cercare di innervosire il match per mezzo di frequenti interventi al limite del cartellino. Numerosi le occasioni dei padroni di casa, sia su calcio piazzato come con Arrigoni nella prima frazione, sia su azione come con Raimondi e Statella immediatamente prima del gol, fermati da un impeccabile Viotti, che deve capitolare solo sul rigore di La Mantia, procurato da un irresistibile Angelo Corsi, tra i migliori in campo, a due minuti dalla fine dei 90′  regolamentari.

I rossoblù trovano dunque la prima vittoria stagionale, che fa poca classifica ma tanto morale, contro una squadra non facile da affrontare, ma  che poche volte ha messo in difficoltà Perina. 

Il Catanzaro, invece, ha preso gol dopo appena tre minuti di gioco, senza poi riuscire a ribaltare l’esito dell’incontro. La Casertana è andata subito in vantaggio con De Angelis, lesto a insaccare con un tiro da dentro l’area l’incolpevole Scuffia. Il resto della partita non ha avuto particolari sussulti, con i giallorossi che sono sembrati più pronti nella ripresa, senza comunque trovare la rete del pareggio.

Da segnalare una presenza non eccezionale sugli spalti del Ceravolo e qualche fischio a fine gara rivolto soprattutto ad una programmazione societaria che non è sembrata proprio al massimo. 

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