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Giovanni Tocci con la medaglia d'oro a Bolzano (foto di Giorgio Perottino / DBM)

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BOLZANO – Giovanni Tocci trionfa agli assoluti open estivi di tuffi a Bolzano. Primo posto al trampolino da un metro, stesso risultato dai tre metri. La prima medaglia d’oro è arrivata ieri, quando il 25enne calabrese – tesserato per Esercito e Cosenza Nuoto, seguito da Lyubov Barsukova, argento agli Europei di Glasgow 2018 e Londra 2016, bronzo iridato a Budapest 2017 – ha piazzato un buon doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (62.40), un ottimo doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (65.10), chiudendo con 347.40.

Quattro punti in più di un ritrovato Tommaso Rinaldi (tesserato per Marina Militare e MR Sport F.lli Marconi, seguito dal padre, nonchè tecnico federale, Domenico), che ha totalizzato 343.10 per un secondo posto che sa di rinascita. Terza posizione per il bronzo europeo a Kiev 2018 Lorenzo Marsaglia – tesserato per Marina Militare e CC Aniene e preparato da Benedetta Molaioli – che paga a caro prezzo un pesante errore con il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (22.50), dopo aver condotto con margine fino al quarto tuffo, e si ferma a 342.25.

Il bis per Tocci dai 3 metri è arrivato oggi. Nel trampolino da 3 metri il calabrese parte col turbo e con i primi due tuffi totalizza 160.20 (doppio e mezzo ritornato da 8 1/2 e triplo e mezzo avanti da 9); Lorenzo Marsaglia resta in scia con gli stessi salti (141.90). Tocci mantiene il comando dopo il quarto salto con 288.90 mentre Marsaglia gli rosicchia qualche punto e lo segue con 272.40. Con gli ultimi due tuffi Tocci chiude una gara senza sbavature e mantiene saldo il comando, stravincendo con 433.50; Marsaglia invece cala un po’ nel finale e finisce terzo con 373.75 ex aequo con Tommaso Rinaldi; ne approfitta Andreas Sargent Larsen, altro giovane talentuoso del team azzurro, che con una maggiore regolarità scavalca il compagno di squadra ed secondo con 389.65 punti.

Nella piscina coperta di Bolzano intitolata a Karl Dibiasi – tuffatore azzurro e campione italiano degli anni ’30, decimo dalla piattaforma ai Giochi Olimpici di Berlino 1936, che negli anni Sessanta fondò la scuola tuffi a Bolzano dove divenne allenatore del figlio Klaus e di Giorgio Cagnotto – si gareggia fino a venerdì. In gara ci sono 50 atleti (21 femmine e 29 maschi) in rappresentanza di 15 società.

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