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Classifica cortissima nel girone I di Serie D e giornata di scontri diretti tutti da gustare. Il campionato non ha ancora trovato il suo padrone e domenica sera, al termine di sfide che si annunciano equilibrate e combattute, capiremo se qualcuno sarà riuscito a rompere l’equilibrio, oppure se tutto continuerà ad andare avanti così.

Il ko del Rende di domenica scorsa ha mandato in vetta Sicula Leonzio e Igea Virtus. I biancorossi di Trocini ospitano la Turris, formazione costruita per vincere il campionato e che insegue a cinque punti di distanza dal vertice. Il Rende mira a sfruttare il turno casalingo sia per conquistare i tre punti, sia per tornare al comando. Per farlo, però, dovrà non solo vincere il proprio confronto, ma attendere l’esito di un altro big match del campionato, ossia quello fra l’Igea Virtus e un Pomigliano in salute. Tre punti separano le due squadre.

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In più, da parte del Rende, orecchie tese a ciò che succede a Palmi, dove la squadra di Dal Torrione ha l’obbligo di battere la Sicula Leonzio per coltivare le proprie ambizioni da primato. Una Sicula Leonzio che non fa mistero di puntare alla Lega Pro, alla luce, anche, del recente ingaggio del forte attaccante Improta. Alla Palmese serve, pertanto, una prova di forza.

A chiudere la giornata di scontri d’alta quota ecco un Cavese-Frattese che promette scintille. Fra le calabresi di coda, il Sersale non può permettersi di rinviare l’appuntamento con la vittoria in casa con il Gragnano. Lo stesso dicasi per il Roccella che ospita il Gela. Ed il Castrovillari, dopo le recenti dimissioni del presidente Di Dieco, come reagirà a Sarno? Anche in questo caso servono solo i tre punti.

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