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I saluti di Vibonese-Palmese

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Quattro gare alla fine della stagione regolare. Mancano 360 minuti e poi si potranno tirare le somme. Tutto è ancora in gioco. In alto sono in tre a giocarsi la promozione: una cosa che non si vedeva da tempo. In coda, già retrocessa l’Isola, manca poco perché il Paceco saluti la compagnia. Ma ci sono quattro squadre destinate ai play out, a meno che non entri in vigore la “regola degli otto punti”, per cui se c’è un distacco simile fra terzultima e sestultima, allora lo spareggio non si disputa e chi sta in basso retrocede direttamente. Un piano che la Palmese potrebbe fare suo, facendo la corsa sul Palazzolo. Ma ai neroverdi di Pellicori servirebbe un exploit esterno domenica a Messina per alimentare le proprie speranze.

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Nel girone di ritorno i neroverdi viaggiano quasi a ritmo da play off ed hanno perduto solo tre gare, guarda caso contro la prime tre del campionato (domenica scorsa onorevole ko interno con la Vibonese). Sempre domenica appuntamento da non steccare per Vibonese e Roccella, fra le mura amiche. Sulla Vibonese, in verità, c’è poco da dire: in vetta sono in tre e adesso chi si ferma è perduto, o quasi, ed è alta l’ipotesi di uno spareggio.

Il Roccella, invece, difficilmente riuscirà ad evitarsi il play out. Diventa però fondamentale disputarlo in casa e sotto questo aspetto guai a sbagliare il confronto diretto interno di domenica con l’Ebolitana: bisogna vincere per operare il sorpasso in classifica. Chi, invece, è ad un passo dalla salvezza diretta è la Cittanovese. Questa volta i ragazzi di mister Zito se la vedranno in casa con la Nocerina. Un altro avversario di grande tradizione e blasone arriva al “Morreale – Proto”: quale occasione migliore per vincere, in maniera tale da regalarsi la salvezza? Resta infine l’Isola Capo Rizzuto, ormai retrocessa. A Vallo della Lucania contro la Gelbison si va solo per disputare un match dignitoso.

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