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La Palmese scende in campo a Bari

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Ci avviamo a superare un terzo del cammino con la consapevolezza che questo campionato può perderlo solo il Bari. La corazzata pugliese sta rispettando le attese e solo due sembrano le squadre in grado di poter insidiare i galletti di Cornacchini: la Turris, che procede spedita (4 vittorie di fila, 8 risultati utili) e il Gela di Karel Zeman, guarda caso prossimo avversario del Bari. Il tutto in una settimana poco tranquilla, con finanche i vandali in azione allo stadio di Gela. Nel calcio, purtroppo, c’è spazio pure per gli imbecilli!

E le calabresi? Guarda caso la Turris verrà proprio dalle nostre parti, a saggiare la consistenza del Locri, il quale a sua volta sarà chiamato a sovvertire il pronostico ed a conquistare i primi punti nel rinnovato Comunale. Gara difficilissima.

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Esame trasferta, invece, per la Cittanovese, squadra che gioca bene, ma che subisce troppi gol. Mimmo Zito deve trovare i giusti equilibri fra i reparti e adesso, dopo aver perduto in casa con il Gela, bisognerebbe andare al di là dello Stretto a prendersi i tre punti con il Città di Messina, onde evitare di essere risucchiati nella zona pericolosa.

In Sicilia anche il Roccella. L’arrivo di Passiatore è coinciso con una vittoria che ha fatto classifica e, soprattutto, morale.

In attesa del mercato (a dicembre in molti faranno movimenti in entrata e in uscita) bisogna fare più punti possibili e quella di Troina è una trasferta difficile, ma non impossibile. Dopo aver sognato l’impresa a Bari (ko solo a due minuti dalla fine), la Palmese gioca di nuovo contro la nobiltà, stavolta rappresentata da un Messina indecifrabile, che naviga nelle zone basse della classifica. La squadra di Franceschini vuole compiere un altro miracolo, ma ancora una volta ha bisogno, in tutti i sensi, del supporto concreto del proprio pubblico.

A chiudere ecco il Castrovillari: si torna in casa e contro il Marsala non sono ammesse stecche. Attenzione, però, perché non sarà facile, sia per le assenze (pesantissime), di Cellitti, Lavrendi e Lomasto, tutti squalificati, sia per lo stato di salute del Marsala (otto risultati utili di fila). Al “Mimmo Rende” i rossoneri hanno vinto solo una volta su cinque gare: bisogna cambiare rotta.

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