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Il quadro diventa sempre più allarmante. I risultati sono scadenti. Le aspettative erano invece ben diverse. Fatto sta che nell’ultimo mese o giù di lì, la Calabria di Serie B è un autentico disastro. Già, perché alla crisi del Crotone che dura da inizio campionato, si è aggiunta adesso anche quella del Cosenza e della Reggina, con gli amaranto in ritiro punitivo fino alla prossima gara con il Lecce. Il mini tour de force, con tre gare in una settimana, è iniziato malissimo: 6 sconfitte su altrettante partite. Un disastro, che diventa impietoso se si analizzano le ultime cinque giornate di campionato.

Calabria da ultimi posti

Dicevamo delle ultime cinque partite. Su un totale di 45 punti a disposizione, le calabresi ne hanno incassati appena 5, grazie alla vittoria della Reggina nel derby di Cosenza, al pari dei silani in quel di Parma ed al punto racimolato dal Crotone nel confronto casalingo con il Monza. Numeri da retrocessione e, non a caso, il Crotone è terzultimo e il Cosenza quintultimo nella classifica generale, mentre nella graduatoria parziale degli ultimi cinque turni, le calabresi sono tutte e tre in coda.

Il calo della Reggina

La sera del 28 ottobre, dopo l’exploit di Perugia, la classifica nella parte alta era la seguente: Pisa 20, Reggina e Benevento 19, Brescia 18 e così via. Si sognava in grande in casa amaranto. A distanza di un mese, tutto un altro scenario. Le cose non vanno per il meglio. La squadra non gira. Incassa troppi gol e fa fatica a segnare. Per la squadra di Aglietti 4 sconfitte nelle ultime cinque giornate e, per il momento, addio sogni di gloria. Squadra in ritiro punitivo fino alla prossima sfida con il Lecce.

Cosenza: un sussulto in due mesi

Il 25 settembre il Cosenza batte il Crotone nel derby. Dieci punti in sei gare. Squadra nella parte sinistra della classifica. Per essere un gruppo partito in ritardo e costruito in pochissimo tempo, un bilancio lusinghiero. Qualcuno inizia a sognare in grande, ma lo stesso tecnico Zaffaroni invita alla prudenza. E i fatti gli daranno ragione, perché arrivano due mesi da incubo. Nelle successive 9 gare ecco una sola vittoria (in casa con la Ternana), 2 pareggi e ben 6 sconfitte, per una situazione che si complica sempre di più. La classifica impone una reazione a cominciare dalla prossima gara interna con la Cremonese.

La crisi infinita del Crotone

Fra meno di un mese terminerà un anno orribile per il Crotone e non solo per la retrocessione dalla Serie A. Numeri impietosi per i pitagorici, costretti a subire nell’anno solare ben 27 sconfitte su 39 gare di campionato. Nell’attuale torneo di Serie B neanche il cambio di allenatore ha prodotto risultati evidenti: la squadra pitagorica, fra l’altro, non segna da 274 minuti. Nelle ultime 7 giornate, appena un punto all’attivo. Un autentico disastro. In attesa della riapertura del mercato bisognerà fare il maggior numero di punti possibili per non affondare ancora di più e la gara di sabato 4 dicembre contro la Spal non si può fallire.

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