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SPERONA con il tir l’auto della polizia per sfuggire ai controlli. Inseguito e arrestato. Una notte movimentata per gli agenti della Polizia stradale di Vibo e dei colleghi del Reggino, quella tra venerdì e ieri. che avrebbe potuto provocare ben più gravi conseguenze. Fortunatamente il sangue freddo del personale coordinato dal comandante Pasquale Ciocca ha evitato il peggio. E adesso per il conducente del mezzo pesante si sono aperte le porte del carcere.

L’episodio si è verificato, come detto, l’altra notte durante un normale servizio su strada di una una pattuglia che ha fermato un autoarticolato sull’autostrada A2 Mediterranea per un controllo. Alla guida del veicolo vi era un 46enne, nativo di Catania, che ha immediatamente mostrato un atteggiamento sfuggente manifestando ritrosia a dichiarare le proprie generalità. Instillato dunque il sospetto negli agenti, l’uomo è stato invitato a seguirli con il proprio veicolo presso gli Uffici di Polizia al fine di verificare l’identità, la posizione lavorativa e la regolarità della merce trasportata.

Il conducente, se per qualche chilometro ha seguito il veicolo della Polizia Stradale, nei pressi dello svincolo di Sant’Onofrio ha improvvisamente affiancato l’autovettura degli operatori speronandola con il proprio autoarticolato, danneggiando gravemente l’auto di servizio e mettendo in serio pericolo l’incolumità degli agenti, per poi dileguarsi.

Immediatamente la notizia è stata diramata agli Uffici di polizia limitrofi alla zona interessata dall’evento, ed è stata avviata una serrata ricerca nei territori di competenza sia di Vibo Valentia che di Reggio Calabria. Grazie alla prontezza comunicativa ed alla sinergia operativa del dispositivo di controllo del territorio, integrato dalle pattuglie dei Commissariati di polizia, della Stradale e dell’Arma dei Carabinieri, il fuggitivo è stato intercettato sulla Strada di Grande Collegamento Ionio-Tirreno da una pattuglia della Polizia Stradale di Siderno e dagli Agenti di una Volante del Commissariato di Polistena.

Gli agenti hanno immediatamente intimato l’Alt al conducente che tuttavia non ha eseguito l’ordine e ha perseverato nella sua fuga a notevole velocità ed in spregio alle regole del codice della strada anche all’interno di centri abitati, determinando l’inizio di un inseguimento che ha posto in pericolo la vita dello stesso fuggitivo, degli operatori della Polizia di Stato, nonché degli utenti della strada.

Giunti a Locri, con l’ulteriore ausilio di una pattuglia del Commissariato di di Siderno, gli operatori della Polizia di Stato sono riusciti ad arrestare la corsa dell’autoarticolato e l’uomo è stato perquisito, fotosegnalato e tratto in arresto per i reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, false dichiarazioni sulla identità o qualità personali proprie o altrui rilasciate a Pubblico ufficiale e sostituzione di persona.

Alle successive attività hanno concorso, gli operatori dei Commissariati citati, nonché della Polizia stradale di Siderno e Vibo Valentia ed il personale della Squadre Mobili delle Questure Reggio Calabria e sempre Vibo Valentia. Dagli accertamenti eseguiti si è potuto appurare che l’uomo guidava in assenza della dovuta patente per mezzi pesanti, cosa che potrebbe aver determinato l’idea di tentare di sfuggire al controllo.

Su disposizione dell’Autorità giudiziaria competente, il conducente del mezzo pesante è stato ristretto presso la casa circondariale di Locri, ed è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere.

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