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Nabil Mohammed Moroco e Khadija Loqmane, la coppia di marocchini protagonista di questa storia

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VIBO VALENTIA – Storia a lieto fine a Vibo Valentia, con una sfumatura di integrazione. Nei giorni scorsi Aldo Curcio, ex carabiniere in pensione si era recato alla Coop a fare la spesa, accorgendosi successivamente di aver perso il portafoglio. All’interno dello stesso, al momento dello smarrimento, c’erano 220 euro in contanti, carte di credito, bancomat con le credenziali di accesso e i documenti.

Il signor Curcio aveva subito denunciato il tutto presso la locale stazione dei carabinieri di Vibo Valentia e ormai, rassegnato al fatto che non avrebbe più ritrovato nulla, aveva chiesto il blocco delle carte per impedirne l’accesso. La Banca gli aveva tuttavia comunicato che dopo tre ore nessuno aveva effettuato prelievi e che pertanto non c’erano movimentazioni bancarie. Simultaneamente una giovane coppia di marocchini ha rinvenuto casualmente il portafoglio e si è quindi messa alla ricerca del proprietario, riuscendo a contattarlo grazie ad un numero di telefono presente tra le tasche dello stesso. Era quello di un conoscente di Curcio che, dopo aver risposto alla chiamata e aver appreso della vicenda, si è messo in contatto con l’amico, avvisandolo della lieta novella e annunciandogli che i due di marocchini l’avrebbero incontrato presso la Questura per la consegna. Ed è qui che l’ex carabiniere ha conosciuto Nabil Mohammed Moroco e Khadija Loqmane.

Il ragazzo, consegnando il portafoglio, ha insistito più volte affinché controllasse che la cifra fosse quella che aveva originariamente all’interno, prima dello smarrimento. Per ringraziare i ragazzi, il signor Curcio ha dovuto a sua volta insistere parecchio, riuscendo alla fine a dare una piccola somma in denaro inferiore a 20 euro.

La coppia, in Italia da un anno e mezzo, si trova in Calabria da cinque mesi. Entrambi sono in attesa del permesso e la ragazza, che studia italiano e conosce perfettamente il francese, sta lavorando come badante. Hanno usato parole al miele per la nostra Penisola dove sono felici e si stanno integrando perfettamente. Quello nei confronti del signor Aldo e raccontato dallo stesso, che desiderava ringraziarli pubblicamente, altro non è che un gesto che dà forza alle loro sensazioni e degno di lode.

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