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La parafarmacia visitata dai ladri a Pizzo

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PIZZO (VV) – Ladri in azione nella notte tra mercoledì e giovedì intorno alle 3 su via Nazionale. Il furto ha riguardato un ambulatorio veterinario e una parafarmacia, entrambe della dottoressa Chiarina Cristelli.

È stata la farmacista assunta dalla dottoressa ad accorgersi, intorno alle 9 di giovedì mattina, del furto aprendo la parafarmacia, quando si è resa conto che il pannello posto davanti alla porta che collega l’ambulatorio all’altra attività era stato sfondato e diversi prodotti erano sparsi per terra.

I ladri conoscevano benissimo i due magazzini e gli orari di lavoro delle altre attività, visto che il bar vicino apre molto presto, prova ne è che hanno eluso quasi completamente la video sorveglianza e sono andati diritti verso i soldi, come spiega la stessa dottoressa Cristelli, ancora visibilmente provata.

«Sono entrati dalla porta di dietro dell’ambulatorio forzando la serratura, passando dall’unico punto in cui non ci sono telecamere; una volta entranti dentro non hanno toccato nulla, hanno aperto il solo cassetto in cui tenevo i soldi delle visite ambulatoriali, dentro una sorta di porta documenti in pelle e si sono presi il bottino. Subito dopo hanno spostato un mobile che è messo davanti alla porta che conduce alla parafarmacia; aperta quella hanno bucato il pannello messo a chiusura e alla fine lo hanno sfondato e sono entrati di là. Anche qui, diritti verso la cassa, che hanno svuotato, ma prima si sono premurati di prendere l’hard-disk del computer dove c’erano le registrazioni delle telecamere onde evitare qualsiasi tipo di problema, e poi hanno trovato anche una cassettina con il fondo cassa. La cosa che colpisce è che neanche il monitor hanno rotto, ma anzi lo hanno appoggiato sulla sedia, come se non volessero fare danni. Inoltre hanno rubato il cellulare che usavamo per i pagamenti bancomat, forse credevano fosse collegato alle telecamere».

Insomma, un furto che sembrerebbe pensato nei minimi particolari, o quanto meno i ladri conoscevano bene le abitudini della dottoressa e della sua dipendente. Ed è questo che fa rabbia alla Cristelli, la quale 26 anni fa ha scelto Pizzo per aprire questo ambulatorio veterinario, e che da due mesi era tornata alla guida della struttura.

«Sono veramente demoralizzata e provata – ci dice commossa – a causa di una vicenda giudiziaria che mi ha fatto del male e continua a farmene (è indagata nell’ambito dell’operazione Rinascita Scott, ndr) e dalla quale sono sicura di uscire pulita, ho potuto riaprire il mio studio solo lo scorso luglio. Questa e la parafarmacia sono le mie uniche fonti di reddito, stiamo provando a rialzarci, lo devo soprattutto ai miei figli che sono studenti universitari, ma così davvero diventa molto difficile. La voglia di gettare la spugna è tanta».

Sul furto, all’incirca 2500 euro, indagano ora i carabinieri agli ordini del Maresciallo Failla che hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona per cercare di individuare quantomeno i malviventi al momento della fuga.

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