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I fedeli presenti al raduno

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MILETO – Secondo stime ufficiose almeno 30 mila persone erano presenti questa mattina a Paravati, principale frazione di Mileto, in occasione della celebrazione eucaristica organizzata dalla Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime nella ricorrenza della festa della mamma. Una giornata importante per la Fondazione nata su ispirazione della mistica Natuzza Evolo in quanto si tratta di uno dei due principali raduni dei Cenacoli di preghiera svolti durante l’anno, l’altro si tiene a novembre in occasione dell’anniversario dell’arrivo a Paravati della statua del Cuore Immacolato di Maria.

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La giornata, però, al di là della grande partecipazione, ha vissuto momenti di paura quando, a celebrazione ormai terminata e mentre la gente lentamente iniziava ad affluire alla tomba della mistica, una delle torri su cui sono state sistemate le casse del sistema audio utilizzato durante la celebrazione è collassata su stessa cadendo a terra e colpendo alcune delle persone che si trovavano nelle vicinanze. Diversi i feriti, almeno tre, alcuni dei quali trasportati al vicino ospedale di Vibo Valentia in ambulanza, al momento sono in corso gli accertamenti. Sul posto immediati i soccorsi da parte delle autorità intervenute e della Croce rossa italiana. La situazione, comunque, è tornata progressivamente alla normalità con la folla che si è dispersa tra chi è rientrata a casa e chi si è incolonnata per visitare la tomba della mistica mentre i tecnici hanno smontato completamente la struttura posta sul palco.

La celebrazione eucaristica si è svolta a partire dalle 11 dopo che la folla di devoti è giunta nel parco interno della Fondazione al termine della processione della statua del Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anima. Qui, a seguire rispetto alla recita del rosario, ha avuto inizio la funzione presieduta dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo il quale nella sua omelia ha rimarcato l’importanza dei Cenacoli di preghiera, nati anche in questo caso su ispirazione di Natuzza Evolo, e ha aggiunto come «in un mondo come il nostro in cui non si crede più a niente, in questo mondo la presenza dei cenacoli è un segno di speranza e di predilezione del Signore, e di questo non possiamo non essere grati a Natuzza».

Il presule ha, inoltre, messo in risalto il significato dell’ascensione al cielo di Gesù che si celebra oggi, e contestualmente ha rivendicato l’importanza della preghiera senza la quale «tutto quello che facciamo rischia di essere più povero, senza anima», e in relazione ai cenacoli per il presule «devono fare proprio della preghiera la lor attività caratterizzante». Al termine della messa e dopo l’incidente di cui abbiamo dato notizia sono stati aperti i cancelli della cappella dove si trova la tomba di Natuzza Evolo che è stata visitata dalle migliaia di persone presenti.

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