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Si era diffuso tra i cittadini un allarme per un caso di sospetta meningite ma immediatamente il sindaco di San Calogero ha tranquillizzato tutti annunciando gli interventi di profilassi

di GIANLUCA PRESTIA

SAN CALOGERO – Il caso è scoppiato qualche giorno addietro. Quando, cioè, una donna del luogo sulla cinquantina ha iniziato inizia a sentirsi male. È stata sottoposta ad accertamenti clinici il cui responso è stato per certi versi raggelante: setticemia, vale a dire un avvelenamento del sangue.

La voce si è subito sparsa in paese e come spesso avviene si è distorta, fino ad arrivare a parlare di meningite. E proprio per evitare la psicosi il sindaco Nicola Brosio ha diramato stamani una comunicazione (scrivendola anche sul gruppo Facebook “Insieme per crescere”) in cui rassicura la popolazione: «In relazione al verificarsi di un caso di meningite sul nostro territorio e dopo aver sentito le Autorità Sanitarie Locali, ci sentiamo di poter ampiamente tranquillizzare la popolazione. Il caso è circoscritto e tutte le persone che abbiano potuto avere contatti con la persona interessata sono state sottoposte a profilassi, quindi nessun rischio si corre frequentando i suoi familiari. Pertanto raccomandiamo la massima tranquillità e preghiamo per la pronta guarigione della persona ammalata».

Persona che attualmente si trova ricoverata all’ospedale “Jazzolino” e le cui condizioni al momento sono preoccupanti anche se, secondo quanto potuto apprendere, la paziente non sarebbe in pericolo di vita.

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