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La veranda danneggiata dalle fiamme

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TROPEA – Terzo, grave, incendio nel giro di pochi giorni nella “Perla del Tirreno”. Ignoti hanno dato alle fiamme la veranda esterna della casa di Paolo Compagnino, 40 anni, titolare del noto locale “La Munizione”, uno dei principali luoghi di riferimento della movida tropeana sito alle spalle della Cattedrale. L’incendio è avvenuto poco dopo la mezzanotte a Tropea, in via Carmine. A fare la denuncia pubblica sulla sua pagina Facebook è stato lo stesso ristoratore postando le foto del danno provocato dalle fiamme.

Parole di comprensibile rabbia le sue per un gesto che incute timore tra la popolazione e i turisti alle prese con il terzo episodio dopo quello ad un ristorante alla Marina del Vescovado e ad un caratteristico chiosco in piazza del Cannone, sempre nel centro storico cittadino. Sul caso hanno avviato le indagini i carabinieri i quali non escludono al momento alcuna pista che però sono orientate sull’attività imprenditoriale del titolare.

Il tentativo di incendio dell’abitazione di Compagnino poteva avere tragiche conseguenze, visto che nella casa, costruita in buona parte in legno, vive lo stesso titolare del locale “La Munizione” con la moglie e le figlie. “La munizione” è il locale scelto dal Gay Pride per un aperitivo al termine della marcia in programma domani.

«Ho raccontato 14 anni di “Munizione” – afferma Compagnino sul suo profilo Facebook – facendo nomi e cognomi di tutti coloro che avrebbero voluto fare “affari” con me e con i quali non ho mai voluto avere niente a che fare. Non è il solito atto intimidatorio come i tanti subiti nell’arco della mia vita, questa volta hanno attentato alla mia casa, dove dormono le mie figlie e dove ogni cittadino onesto dovrebbe sentirsi sicuro».

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