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La chiesa di San Pantaleone di nuovo profanata. Dopo il furto sacrilego di una teca in oro contenente le reliquie del santo, nell’agosto del 2012 ieri mattina sono state trafugate le offerte dei fedeli.

LIMBADI – La chiesa di San Pantaleone di nuovo profanata. Dopo il furto sacrilego di una teca in oro contenente le reliquie del santo, nell’agosto del 2012 (LEGGI LA NOTIZIA), ieri mattina sono state trafugate le offerte dei fedeli. Il fatto è avvenuto certamente nella mattinata tra le 10 e le 11. La cassetta è stata forzata, probabilmente con degli arnesi da scasso o delle tronchesi. A fare la scoperta e denunciare tutto ai carabinieri il parroco, don Mario dell’Acqua. Nell’estate del 2012, come accennato, il furto della teca in oro suscitò particolare scalpore. All’epoca i ladri non vennero scoperti, ma quantomeno ebbero la “delicatezza” di lasciare le reliquie al loro posto. La loro ostensione ai fedeli avviene ogni anno nella giornata del 27 di luglio, data della memoria del santo secondo il Martirologio Romano. In quella giornata e durante la successiva processione vengono mostrate ai fedeli liquefatte, in una cerimonia suggestiva che affascina e atterrisce al contempo migliaia di devoti ogni anno.

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