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La targa danneggiata

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CESSANITI (VIBO VALENTIA) – Il comune di Cessaniti non ci sta e dopo tre giorni dall’atto vandalico che ne ha provocato la distruzione il sindaco Francesco Mazzeo ha proceduto a riposizionare la targa con il significativo messaggio “Qui la ndrangheta non entra” che è stata nuovamente collocata all’ingresso del Municipio di Cessaniti. (LEGGI LA NOTIZIA DELLA DISTRUZIONE DELLA TARGA)

Un gesto significativo che giunge a poche ore dall’altra intimidazione subita dal gruppo dirigente del comune in provincia di Vibo Valentia, nelle ore immediatamente successive alla distruzione della targa, infatti, ignoti hanno fatto esplodere un petardo davanti al portone del Municipio provocando leggeri danni (LEGGI LA NOTIZIA).

«Voglio ringraziare – ha affermato il sindaco Francesco Mazzeo – l’onorevole Salvatore Magarò che, oltre ad esprimere la vicinanza all’Amministrazione comunale di Cessaniti ed a tutto il territorio, ci ha consegnato una nuova targa che abbiamo subito rimesso al suo posto d’origine. Ringrazio il comandante della Compagnia e della Stazione dei carabinieri di Cessaniti per la tempestività e la professionalità con la quale stanno conducendo le indagini. Il messaggio che vogliamo far passare è che, al di là della connotazione del gesto in sè per sé, non possiamo e non dobbiamo sottovalutare questi messaggi intimidatori perché ne va di mezzo il rispetto della cosa pubblica e, di conseguenza, della legalità. Cessaniti è composta da gente perbene e laboriosa che non ha nulla a che spartire con pochi incivili ai quali non permetteremo mai di rovinare l’immagine della nostra comunità».

Inoltre, «oltre alla targa – ha detto ancora il sindaco Mazzeo – tra pochi giorni sistemeremo il portone d’ingresso ed il vetro rotto. Tra qualche settimana, inoltre, sarà in funzione un impianto di videosorveglianza che proteggerà sia il Palazzo comunale che l’area antistante».

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