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VIBO VALENTIA – Due intimidazioni in appena 24 ore, l’ennesima nel giro degli ultimi 10 anni. Dopo la bottiglia di liquido infiammabile rinvenuta sul cantiere a Paravati di Mileto, alcuni proiettili di pistola sono stati trovati oggi a Mileto città in un altro cantiere in cui la ditta Cooper Poro di Rombiolo sta realizzando le isole ecologiche. Le indagini sono condotte dai carabinieri ella Stazione che hanno repertato i proiettili. Numerosi gli attentati contro la ditta e i suoi vertici. Nel novembre dello scorso anno, infatti, ignoti avevano dato fuoco all’auto, una Fiat Punto, di proprietà di Mario Stefano Pata, vice presidente della Cooperativa. Sempre Pata in passato aveva ricevuto numerosi messaggi minatori. In un’occasione, quando la ditta stava effettuando i lavori per la strada di collegamento che conduce al Parco urbano di Vibo Valentia, fu lasciata una testa mozzata di capretto nel giardino della sua abitazione. Nell’aprile del 2013 invece un individuo fece fuoco all’impazzata in un cantiere a Filandari e per poco non colpì i tre operai della ditta, nata negli anni 70, operai intenti a scaricare alcuni tubi di cemento per la costruzione di un acquedotto. In tutto, tra attentati ed intimidazioni subite nel corso degli ultimi 10 anni dalla ditta edile, il numero supera abbondantemente la ventina.

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