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Il parroco, don Pietro Cutuli

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È polemica a Gerocarne per la clamorosa decisione del sacerdote disturbato da alcuni fedeli. Alla fine il rito è stato svolto con un diacono

VIBO VALENTIA – Una decisione che sta creando forti dissensi tra i fedeli di Gerocarne, piccolo centro delle Preserre vibonesi dove c’è fermento per la tradizionale ricorrenza in onore di Sant’Antonio in programma proprio oggi.

Ma quest’anno è stato tutto interrotto a causa di uno scontro fra il parroco don Pietro Cutuli ed alcuni fedeli. Secondo quanto sostengono alcuni esponenti del Comitato per la festa di Sant’Antonio, il sacerdote avrebbe negato lo svolgimento della funzione perché alcune persone, posizionatesi sulla porta della chiesa e immediatamente al di fuori di essa, avrebbero disturbato il rito religioso parlottando fra di loro. Un vociare che ha infastidito il religioso il quale ha annunciato la sospensione del rito. In molti si sono prodigati per tentare di far tornare il prete sui suoi passi, ma senza successo. La notizia è giunta al vescovo monsignor Luigi Renzo che, per garantire il regolare svolgimento della processione (alla quale ha partecipato tanta gente), ha mandato un diacono. 

La tensione resta, anche perché il rapporto fra il parroco e alcuni fedeli non è mai stato particolarmente felice. E, intanto, questo “dissenso” verso l’operato di don Cutuli rischia di trasformarsi, secondo quanto affermano diversi fedeli, “in una raccolta firme finalizzata a chiedere l’allontanamento del parroco”.

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