X
<
>

Carabinieri e vigili del fuoco

Condividi:
2 minuti per la lettura

RICADI (VIBO VALENTIA) – “Volevo informare tutti che grazie a dio mio padre è tornato a casa e sta bene!!!”. Con questo breve ma significativo messaggio su Facebook a ridosso della mezzanotte di ieri, Giuseppe Tripodi ha annunciato la tanto attesa lieta novella: il papà Antonio, dopo quasi due giorni si è fatto vivo rientrando a casa. Non si conoscono ancora i motivi dell’allontanamento del tabaccaio 55enne di Santa Domenica di Ricadi del quale si erano perse le tracce martedì scorso, di prima mattina (LEGGI LA NOTIZIA).

Sarà lo stesso a spiegarli ai familiari e ai carabinieri che avevano avviato le ricerche unitamente a molti suoi concittadini. L’uomo è apparso in buone condizioni. Del caso si era occupato ieri anche la nota trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” che si era collegata con Patrizia, la moglie la quale aveva lanciato uno struggente appello: «Tonino torna, ti aspettiamo tutti a casa. Per favore, fatti vivo, siamo tutti in apprensione».

La voce, tremante a tratti interrotta dalle lacrime e dalla paura riecheggiava dagli schermi televisivi. La donna raccontava le ultime ore trascorse con il marito che alle 7,45 di martedì scorso, come di consueto, avrebbe dovuto aprire il tabacchino di sua proprietà. Ma al negozio, Antonio Tripodi, non ci era mai arrivato. Aveva lasciato a casa le chiavi, comprese quelle dell’abitazione, e non vi ha fatto più ritorno.

«La sera prima siamo usciti per una passeggiata e poi siamo tornati a casa a dormire – ha raccontato la signora Patrizia – L’indomani l’ho visto uscire, come ogni giorno. Aveva indosso una maglia a righe a maniche corte e un paio di jeans. A casa ha lasciato le chiavi ma ha portato con sé il cellulare, il portafogli e la carta di credito. Di questo mi sono accorta solo dopo pochi minuti, quando, cioè, mio figlio mi ha avvertita che il negozio era ancora chiuso. Mi sono affacciata ed ho visto i giornali fuori dal locale. E da lì sono andata in panico».

Quindi quell’appello interrotto dalle lacrime: «Tonino torna, ti prego abbiamo tanta paura, riprendiamo la nostra vita. Se è successo qualcosa stai tranquillo che tutto si aggiusta. Io, i tuoi figli, tua madre, tutti qui ti stiamo aspettando a braccia aperte». E Tonino ha sentito l’appello e ieri, a notte fonda, è tornato a casa.

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE