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Il municipio di Pizzo

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PIZZO – Una brutta sorpresa quella che ha accolto ieri i dipendenti comunali al rientro in ufficio dopo il weekend di chiusura di Palazzo San Giorgio. Ignoti si sono introdotti all’interno dell’Ufficio economato, sito al secondo piano del Comune, riuscendo a sottrarre dalla cassaforte, posta all’interno di un armadietto, all’incirca 6 mila euro in contanti.

I malviventi presumibilmente sono entrati, non si sa se sabato o domenica, sfruttando l’impalcatura montata da un paio di mesi all’esterno del Palazzo per permettere i lavori di ammodernamento dell’immobile comunale. I soldi si trovavano all’interno dell’ufficio perché erano stati consegnati dalla ditta che gestisce i parcheggi a pagamento, sul finire della scorsa settimana e quindi non erano stati ancora versati.

Sul posto si sono recati i Carabinieri della locale stazione che dovranno procedere all’indagine senza il supporto dei filmati visto che il Comune di Pizzo, come specificato dal sindaco Gianluca Callipo, non è dotato di un impianto di videosorveglianza. Il primo cittadino inoltre si è detto amareggiato per un furto perpetrato nella casa comunale che colpisce ancora una volta l’intera collettività.

Colpisce comunque la dinamica del furto, visto che i ladri sembra siano andati a colpo sicuro, non rubando di fatto null’altro, né nell’Ufficio economato, né altrove. Nel pomeriggio di ieri è, inoltre, arrivata la presa di posizione del circolo del Movimento Cinque Stelle cittadino attraverso le dichiarazioni di Umberto Militare.

«Il furto – dice il giovane esponente pentastellato – è anche un danno a tutta la comunità pizzitana non abituata a questi ignobili e vili atti. A distanza di pochi mesi è il secondo furto che l’ente subisce dopo quello dell’auto della polizia municipale e tutto ciò deve far riflettere gli attuali amministratori affinché pongano in atto tutti quei provvedimenti necessari a far in modo che il territorio sia più controllato e monitorato».

Insomma, un invito a tenere altra l’attenzione rivolto all’amministrazione Callipo, pur ribadendo la fiducia nelle forze dell’ordine: «Siamo convinti, così come per altri atti hanno dimostrato alta professionalità, che anche questa volta in tempi brevi riusciranno ad individuare i responsabili ed affidarli alla giustizia».

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