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Vigili del fuoco sul luogo dell'incidente

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Ad Arena, in provincia di Vibo Valentia, brutta disavventura per un giovane insegnante di 28 anni

ARENA (VIBO VALENTIA) – Se è vivo lo deve soprattutto ai carabinieri che l’hanno trovato in fondo ad un burrone nonostante l’oscurità. Giuseppe Siciliano, insegnante, 28enne del posto, se l’è vista veramente brutta e possiamo dire che ha la vita per miracolo.

Ieri sera verso le 21, infatti, mentre con la sua automobile (una Fiat Panda) stava percorrendo la strada provinciale che collega Arena a Serra San Bruno, esattamente nei pressi del bivio che conduce alla Piazza Generale Pagano, ha perso, per cause ancora da accertare, il controllo del mezzo. Ha sfondato i muretti laterali facendo un volo in un burrone per oltre 300 metri e finendo vicino al fiume. Ad accorgersi di quanto era avvenuto e ad allentare i Carabinieri della locale Stazione, guidati dal maresciallo Valerio Oriti, sono stati alcuni residenti della zona che hanno sentito il tremendo impatto dell’autovettura.

Gli uomini della caserma di Arena, unitamente a un altro carabiniere residente ad Arena ma in servizio presso la radiomobile di Serra San Bruno, creando una catena umana sono riusciti a scendere lungo la scarpata tirando fuori il giovane dall’abitacolo. L’hanno poi consegnato per le cure del caso all’equipe del 118 giunta da Soriano Calabro. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Vibo Valentia che hanno collaborato, insieme ai volontari della Promoarena guidati dal responsabile Filippo Adamo, al recupero del ferito. In tanti dal paese sono accorsi sul posto in quanto la notizia si è sparsa a macchia d’olio. Tant’è che per lo spavento una signora si è sentita male ed è stata subito soccorsa dagli operatori del 118.

Fortunatamente il giovane non è in pericolo di vita ed è stato trasportato presso l’ospedale di Vibo Valentia, dove gli sono stati riscontrati delle contusioni varie.

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