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Il Comune di Joppolo

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Stefano Siclari ha denunciato di aver ricevuto minacce riferibili alla sua attività politica

VIBO VALENTIA – Una lettera minatoria è stata recapitata a Stefano Siclari. A darne notizia è stato stamani lo stesso consigliere comunale di Joppolo che “vista la gravità del gesto che solo superficialmente potrebbe apparire poco rilevante” spiega di avere “ritenuto opportuno denunciare l’episodio alle autorità competenti”.

Secondo quanto è stato possibile apprendere, la lettera ha un mittente fasullo con l’indicazione di una donna di Stefanaconi implicata in diversi processi di ‘ndrangheta, e conterrebbbe la copia di un articolo di un sito online vibonese in cui si dava conto dell’intervento del consigliere comunale dopo l’infelice uscita di un collega della maggioranza, Mimmo Taccone, che sulla propria bacheca facebook aveva chiesto un minuto di silenzio per la morte del boss Totò Riina.

Lo stesso esponente di minoranza in consiglio comunale sottolinea come tale lettera intimidatoria non possa che essere riferita “unicamente alla mia attività politica, che mi vede coinvolto in maniera onesta e disinteressata nel territorio di Joppolo. Non mancano infatti le antipatie per gli interventi e le segnalazioni inerenti la situazione amministrativa joppolese, i cui attuali protagonisti badano esclusivamente ai propri interessi e a quelli di amici e parenti”.

Nei giorni scorsi, Siclari, era intervenuto duramente sulla vicenda delle intimidazioni ai danni della famiglia Cocciolo-Panzitta lanciando forti accuse contro gli autori. A poche ore di distanza, e dopo l’ultimo attentato dinamitardo, i carabinieri hanno arrestato il presunto autore: un 32enne residente sempre a Joppolo.

Sul caso indaga la Squadra Mobile di Vibo Valentia coordinata dal dirigente Giorgio Grasso e dal vice Cristian Maffongelli.

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