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I due sanitari aggrediti

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DASÀ (VIBO VALENTIA) – Aggrediti in ambulanza durante un Trattamento Sanitario Obbligatorio. Intorno alla mezzanotte di ieri, due operatori del Suem del 118 di Soriano, Roque Pugliese, medico, e Vincenzo Bellissimo, infermiere professionale, su chiamata del sindaco di Dasà, Raffaele Scaturchio, si sono recati presso la Piazza del centro delle Preserre, per trasportare G.S. originario di Dasà, per un ricovero in regime di TSO in psichiatria.

Durante il viaggio, il paziente ha tentato, prima, di gettarsi dall’ambulanza, forzando l’apertura e poi ha aggredito con pugni e calci il personale a bordo.

Antonio Talesa, responsabile della centrale unica di Catanzaro, Crotone e Vibo del 118, ha puntato il dito contro il sindaco di Dasà che avrebbe dovuto predisporre di un servizio di forza pubblica.

L’equipaggio del 118, infatti, era privo di scorta obbligatoria in presenza di simili casi. Antonio Talesa, dopo aver espresso solidarietà ai due sanitari, si è scagliato contro il sindaco per non aver disposto un servizio di polizia municipale a sostegno del medico e dell’infermiere come da prassi, vista la pericolosità del paziente.

I due sanitari hanno riportato varie contusioni e sono stati giudicati guaribili in pochi giorni.

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