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Il presidente di Confindustria Rocco Colacchio

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VIBO VALENTIA – Quattro lavoratori in “nero”, ossia senza un regolare contratto di lavoro, sono stati trovati durante un controllo nell’azienda del presidente di Confindustria Vibo Valentia Rocco Colacchio eletto al vertice dell’organizzazione degli industriali lo scorso febbraio (LEGGI LA NOTIZIA). Tra loro anche un immigrato già destinatario di un ordine di carcerazione sospeso della Procura di Verona. Secondo quanto emerso durante l’attività ispettiva, che è stata compiuta nel pastificio-biscottificio Colacchio, con sede a San Costantino Calabro, i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, con il supporto dei colleghi del Nucleo antisofisticazione e del Nucleo ispettorato del lavoro, e i finanzieri della Compagnia di Vibo Valentia avrebbero individuato i lavoratori irregolari.

Le verifiche delle Fiamme gialle sono ancora in corso per ciò che concerne i profili fiscali e l’inquadramento di tutti i lavoratori.

All’azienda sono state contestate sanzioni per alcune decine di migliaia di euro. Nessuna irregolarità invece è stata riscontrata sul piano igienico-sanitario e nel confezionamento dei prodotti. 

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