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I familiari di Maria Chindamo durante una manifestazione

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VIBO VALENTIA – «Oggi è un giorno importante per tutti noi, perché dopo tre anni e mezzo di silenzio e di indagini, si è arrivati ad una prima svolta nel caso dell’omicidio di mia sorella (LEGGI)». Ad affermarlo, a margine della conferenza stampa, è Vincenzo Chindamo, fratello di Maria Chindamo, assistito dall’avvocato Nicodemo Gentile.

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«Un sentito ringraziamento – ha aggiunto – va alla procura di Vibo e ai carabinieri per il segnale di speranza che ci hanno dato nella ricerca degli esecutori materiali del delitto. Noi abbiamo sempre sperato, anche quando sul caso era calato il silenzio, che arrivasse un giorno come questo perché conosciamo la professionalità degli investigatori. Maria era una donna felice e libera di questa terra, una donna che, nonostante non sia più tra noi, ancora urla giustizia. Oggi mia madre compie 81 anni e, di fronte a questa notizia, può rincuorarsi almeno un po’, anche se il dolore per la scomparsa della figlia resterà sempre presente. Mi aspetto che presto verranno fuori altri risultati investigativi che faranno piena luce sul delitto».

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