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VIBO VALENTIA – Il pubblico ministero della Procura di Vibo Valentia, Vittorio Gallucci, ha chiuso le indagini sul crollo del palco allestito il 12 maggio 2013 a Paravati di Mileto – in occasione della “Festa della mamma” – sul sagrato della chiesa della fondazione “Cuore immacolato di Maria, rifugio delle anime” voluta dalla mistica di Paravati Natuzza Evolo, deceduta nel 2009. 

Lesioni personali colpose e danneggiamento il reato ipotizzato dal pm nei confronti di A.G., 44 anni, di Palmi (Rc), titolare della ditta incaricata di allestire il sistema di amplificazione del palco poi crollato dinanzi a circa 30mila persone presenti all’evento. 

Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe realizzato la struttura in maniera difforme dal progetto, causando il crollo della torre dove erano state sistemate le casse dell’amplificazione. Il crollo causò il ferimento di quattro persone che riportarono diverse fratture e traumi in tutto il corpo. 

Domenica scorsa in migliaia hanno partecipato al tradizionale appuntamento di Mileto con l’annuncio dell’avvio della canonizzazione (LEGGI).

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