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VIBO VALENTIA – Il giudice per l’udienza preliminare di Catanzaro ha rinviato a giudizio don Salvatore Santaguida, ex parroco di Stefanaconi che adesso sta svolgendo la sua missione pastorale a Pizzo. E nel giorno in cui è stato rinviato a giudizio il sacerdote, un’altra tegola per la cosca Patania del Vibonese: è stata chiesta la condanna di sette presunti affiliati.

CHIESTE SETTE CONDANNE PER GLI ESPONENTI DEL CLAN

Il giudice ha così ascolto la richiesta del pubblico ministero della Dda Camillo Falvo fissando la prima data del processo l’8 giugno prossimo. Il prete è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa per aver, secondo l’accusa, favorito il clan Patania di Stefanaconi in lotta contro il gruppo dei piscopisani. 

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CON LE NOTIZIE SULL’OPERAZIONE ROMANZO CRIMINALE

Per il religioso, difeso dagli avvocati Giancarlo Pittelli e Vincenzo Galeota, tuttavia, erano state sempre respinte le richieste di custodia cautelare da parte del gip distrettuale e del tribunale di Catanzaro. Il filone processuale, denominato “Romanzo Criminale” si sta celebrando con il rito abbreviato. Un altro troncone è in ordinario ed in esso figura anche l’ex maresciallo Sebastiano Cannizzaro, indagato anche per l’omessa trasmissione di decine e decine di denunce. Associazione mafiosa, usura, estorsione con l’aggravante delle modalità mafiose i reati contestati a vario titolo. 

Altri due filoni dell’inchiesta contro il sodalizio si stanno celebrando rispettivamente in corte d’assise e in appello sempre a Catanzaro ed hanno come oggetto solo gli omicidi.

 

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