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L'elicottero in fase di atterraggio a Nicotera

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VIBO VALENTIA – Sono sette (e non sei come inizialmente indicato) le persone indagate nell’inchiesta sull’elicottero atterrato, giovedì 15 settembre scorso, nel centro cittadino di Nicotera con a bordo gli sposi Antonio Gallone e la consorte Aurora. Le accuse, si legge nel decreto di perquisizione e sequestro della Procura della Repubblica di Vibo, sono a vario titolo di abuso d’ufficio e interruzione di servizio di pubblica necessità.

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La prima contestazione è stata avanzata nei confronti del sindaco di Nicotera Franco Pagano, del capo dell’Ufficio tecnico Carmelo Ciampa, del capo della Polizia Municipale, Gregorio Milidoni, e proprio lo sposo 31enne nato a Gioia Tauro ma residente a Nicotera Marina. In sostanza il pubblico ministero Michele Sirgiovanni contesta ai tre pubblici ufficiali una condotta finalizzata alla violazione del codice della navigazione. 

LEGGI LA NOTIZIA SULL’APERTURA DELLE INDAGINI
DA PARTE DELLA PROCURA DI VIBO VALENTIA

In particolare il primo cittadino – astenendosi in presenza di un interesse in qualità di invitato al matrimonio – avrebbe autorizzato, il 13 settembre, un elisuperficie occasionale presso il campo sportivo di proprietà del Comune di Nicotera per l’atterraggio del velivolo, condotto da Giovanni Contieri, anch’egli indagato per interruzione di servizio di pubblica sicurezza, per il trasporto degli sposi fino alla piazza della città nei pressi della Cattedrale di Nicotera, tra le 18 e le 19.

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Sempre Gallone, unitamente a Salvatore Delfino, 37 anni, titolare dell’attività di noleggio di auto, e ad Enrico Abagnale, 54 anni, l’elicotterista al funerale di Vittorio Casamonica – che nell’occasione, a causa della sospensione della licenza diresse le operazioni da terra – la Procura contesta l’interruzione di servizio di pubblica necessità, transennando la zona della piazza e prodigandosi per non far camminare cittadini e astanti al fine di far atterrare l’elicottero della società “Robortech” sul quale vi erano sia Delfino che Gallone, mentre Abagnale a terra coordinava e sovrintendeva all’atterraggio.

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DEL CONSIGLIO COMUNALE DI NICOTERA

Contestualmente i carabinieri hanno acquisito una serie di documentazione utile all’indagine a seguito della perquisizione personale e domiciliare a carico del sindaco Pagano, dei dirigenti Ciampa e Milidoni, nonché di Gallone e Delfino.

Dopo il caso di Nicotera anche a Diamante un servizio nuziale ha previsto l’utilizzo di un elicottero ma in quel caso il Comune ha bloccato l’atterraggio su suolo pubblico (LEGGI LA NOTIZIA)

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