X
<
>

Il manufatto distrutto a picconate

Condividi:
1 minuto per la lettura

STEFANACONI (VV) – Potrebbero non restare impuniti a lungo gli autori del grave danneggiamento avvenuto in via Roma, a Stefanaconi.

Ignoti, probabilmente utilizzando una mazza o un piccone, hanno abbattuto la platea in cemento e mattoni che avrebbe dovuto fare da base alla nuova cabina elettrica, voluta dal Comune in sostituzione di un vecchio armadio ormai fatiscente.

Sulle tracce degli autori si sono infatti messi i carabinieri, ai quali potrebbe arrivare un fondamentale aiuto dalle immagini che una telecamera di sorveglianza di un’abitazione privata – sita a pochi metri dal luogo del misfatto – ha registrato.

Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati i responsabili della ditta incaricata del lavoro, immediatamente raggiunti sul posto dal sindaco Salvatore Solano che, constatato di persona il danneggiamento – avvenuto in una stradina sopraelevata rispetto alla via principale del paese -, ha allertato i militari dell’Arma giunti in serata dalla Stazione di Filadelfia per constatare quanto segnalato.

Gli stessi carabinieri, accortisi della presenza di una telecamera attiva a pochi metri di distanza, hanno acquisito le immagini che si potrebbero rivelare decisive nelle indagini avviate per risalire ai responsabili.

Da chiarire anche le ragioni del danneggiamento. Difficile credere si possa trattare di un mero atto di vandalismo. Più probabile che dietro l’azione vi sia una ritorsione contro il collocamento della nuova cabina in quella determinata posizione – benché ovviamente si tratti di un’area pubblica – o di un avvertimento indirizzato agli esecutori dell’opera.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE