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VIBO VALENTIA – Restano gravi le condizioni di Bruno Nocera, il cicloamatore rimasto vittima di un incidente, martedì scorso, mentre era intento ad effettuare un’escursione con alcuni amici. Il giovane è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che ha comportato l’asportazione di un rene. Dopo l’operazione è stato trasferito presso il reparto di rianimazione. Ma ieri è stato disposto il suo trasferimento a Cosenza.

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Il 32enne ha avuto l’incidente poco dopo le 14 di ieri, nella cosiddetta pineta “Casuscelli”, a cavallo tra i comuni di Maierato e Pizzo, particolarmente battuta dagli amanti delle due ruote, soprattutto delle Mountain bike.

All’origine della rovinosa caduta, verosimilmente, la perdita del controllo della bici in un tratto in discesa. Sono stati i suoi amici di escursione a soccorrere per prima il giovane ma hanno dovuto attendere l’arrivo sul posto di una Jeep a causa della conformazione orografica del terreno e della difficile accessibilità ai mezzi normali e quindi, anche all’ambulanza. L’intervento chirurgico è durato alcune ore, nel mentre, le sale d’aspetto dell’ospedale “Jazzolino”, si sono affollate di parenti ed amici del cicloamatore, La prognosi resta ancora riservata.

La suocera di Bruno Nocera ha voluto ringraziare, a nome di tutta la famiglia, i medici dell’ospedale Jazzolino per l’impegno che hanno profuso nelle cure del genero: «Sono una mamma che ha la fortuna di avere un genero meraviglioso con un cuore grande. Ora si trova purtroppo in rianimazione con la speranza che riesca a superare tutti gli ostacoli.

Bruno ha avuto la sfortuna di cadere dalla bici. So che dell’ospedale di Vibo Valentia si è parlato più volte di malasanità ma nella nostra esperienza mi sento di dire mille volte grazie alla dottoressa Rodolico che all’arrivo in Pronto soccorso è stata tempestiva a capire la gravità e a provvedere nel migliore modi.

Ringraziamo lei per la sua professionalità insieme all’equipe e un plauso grande va al prof. Francesco Zappia per l’eccellente e delicato intervento che ha effettuato insieme alla sua equipe. Ed infine un ringraziamento anche allo staff del reparto di rianimazione guidato dal dott. Giuseppe Oppedisano che si sta prendendo cura del nostro Bruno. Ora il pensiero più grande va a lui. Forza Bruno, ti aspetta la tua famiglia e i tantissimi amici che ti vogliono bene».

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