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Il sequestro della piantagione

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VIBO VALENTIA – Una piantagione di canapa indiana è stata sequestrata nell’ambito di un’operazione antidroga dei carabinieri nell’entroterra vibonese.

Sotto il coordinamento della Procura di Vibo guidata da Camillo Falvo, i militari della Stazione di Nardodipace, insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori “Calabria”, dopo la segnalazione di un elicottero dell’ottavo Elinucleo di Vibo Valentia, hanno scoperto in località Piani Cannali, una piantagione di circa 200 piante di canapa indica.

L’attività rientra nell’ambito dei serrati controlli predisposti dal comando provinciale in un comprensorio dove il fenomeno della coltivazione e della produzione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana è particolarmente diffusa.

La piantagione è stata individuata in una zona impervia e le piante scovate durante il rastrellamento avevano un’altezza media di due metri. La coltivazione di canapa indiana era ben occultata nella fitta vegetazione ma non è passata inosservata agli occhi dei carabinieri.

Il valore potenziale sul mercato una volta ultimato il ciclo di produzione sarebbe di circa 150mila euro e chi stava lavorando a questo business aveva pensato proprio a tutto alimentando la piantagione con l’emissione continua di acqua grazie ad un impianto all’avanguardia della tipologia “a goccia”.

Tutte le piante, su disposizione della Procura di Vibo Valentia, sono state distrutte dopo il campionamento. Proprio nei giorni scorsi, sempre sotto l’impulso della Procura di Vibo, i carabinieri avevano effettuato dei sequestri a Capistrano e Filadelfia, distrutto un’altra coltivazione di canapa indiana a Nicotera e scoperta marijuana divisa in dosi, con tanto di materiale per il confezionamento, in un casolare a Joppolo.

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