X
<
>

Franco Cafaro

Condividi:
1 minuto per la lettura

CESSANITI (VIBO VALENTIA) – Lutto a Pannaconi per la morte di Franco Cafaro, morto a Milano a causa del Covid-19. L’uomo, poco più che 50enne, era originario della frazione Pannaconi e lavorava da tempo al Nord come idraulico. Nonostante la vita lo avesse portato lontano dalla sua terra, vi faceva spesso ritorno con tutta la famiglia, soprattutto nei periodi di vacanza per poter riabbracciare la mamma e i fratelli.

La sua prematura scomparsa è stata accolta con grande tristezza dall’intera comunità: «Franco – ha spiegato il sindaco Francesco Mazzeo – non avrà un funerale e non ci sarà nessuno a vegliare sulla sua salma e questo, come se non bastasse, aggiunge altra disperazione». Franco, era conosciuto e apprezzato da tutti.

Anche in piena emergenza sanitaria, la sua Pannaconi ha scelto di ricordarlo con una messa, celebrata da don Felice Palamara nella giornata di ieri a porte chiuse (ma trasmessa in diretta facebook). Il dolore, seppur privato, è lo stesso provato da centinaia e centinaia di famiglie italiane costrette ad affrontare lutti improvvisi quanto devastanti.

In Lombardia, purtroppo, sono tragedie divenute all’ordine del giorno: «Per chi pensa che il virus uccida solo le persone già affette da altre patologie, è giusto che sappiate che Franco era sano e nel giro di 2 settimane, il virus lo ha portato via a poco più di 50 anni», ha evidenziato il primo cittadino.

Quindi, nell’esprimere vicinanza alla famiglia, il sindaco Mazzeo ha infine commentato: «Auspico che questo tragico evento sia da monito per tutti coloro che sottovalutano il rischio del Covid-19. A tutta la famiglia Cafaro, alla moglie Silvia ed ai figli Marco e Stefano il cordoglio dell’amministrazione comunale di Cessaniti e di tutta la comunità».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE