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L'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA – Continuano le donazioni indirizzate all’Asp vibonese. La più sostanziosa è quella della società “Eurocontro Srl” dell’imprenditore Franco Cascasi, con sede a Vibo Valentia con 70.000 euro finalizzati ad affrontare l’emergenza Covid-19 e destinata ai presidi ospedalieri di Vibo Valentia, Tropea e Serra San Bruno. Dalla delibera di accettazione dell’Azienda sanitaria si deduce che la donazione è stata effettuata con atto notarile. Dunque, emergono anche esempi positivi in una realtà che si trova in uno stato di profonda difficoltà.

Un’altra raccolta fondi lanciata dalla giovanissima Ilenia Iannello per aiutare l’Asp di Vibo e l’ospedale Jazzolino ad affrontare l’emergenza causata dal Covid-19, procede a gonfie vele. Grazie alla grande sensibilità dei vibonesi è stato raggiunto il traguardo di 10mila euro e si è proceduto con l’acquisto di quattordici caschi Cpap. Dopo aver acquistato mascherine e gel igienizzante e un ventilatore polmonare, Ilenia aveva ben pensato di chiedere allo stesso personale sanitario del reparto di terapia intensiva dello Jazzolino, cosa fosse necessario acquistare per prepararsi a gestire l’emergenza Covid-19.

Le dotazioni donate (clicca sulla foto per ingrandire)

Ed anche quella avviata dall’associazione Valentia, a cui si sono uniti altri sodalizi, ha fatto registrare importanti risultati: 21.000 euro. Ad oggi con quei soldi sono stati acquistati 3 Monitor multiparametrici di ultima generazione; 2 letti attrezzati per la terapia intensiva; 500 paia di copri-scarpe; 90 tute monouso in tnt; 100 kg di igienizzante gel e 2000 litri di igienizzante liquido. In più sono stati già prenotati i rifornimenti di: 200 mascherine FFP2; 6000 guanti in lattice; occhiali protettivi ed altre tute monouso. Ed anche i soci del Rotary Club di Vibo già raccolto 1.000 euro che donati all’Azienda sanitaria provinciale.

Cinque i caschi polmonari donati allo Jazzolino dalla Segreteria Provinciale della Cisal mentre l’ordine dei dottori commercialisti di Vibo hanno donato 5.000 euro. Sono stati invece 40mila gli euro destinati dalla Coop per l’acquisto di strumenti e macchinari da destinare al nosocomio cittadino.

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